Francesco
Anelli


Poesie

Follia d’amore

Amore sei bella come una grande nebulosa raggiante:
ed io della tua luce mi nutro.
Morirei x darti il mio respiro………
La luna pallida, trafugata dalla notte cobalto,
mi lega con lacci di madreperla a te, dolce sirena….
La mia voce non evoca altro che il tuo corpo fremere,
prendo un’onda schiumosa per raggiungerti
e a cavallo di un ippocampo agogno il tuo corpo
e nell'attesa mi tocco la mente con tuoi gentili
baci e amplessi rincuoranti.
Ti voglio amore....ti voglio come sei
e desidero sentire le tue mani sul mio orgoglio
e con esso spaziare nelle fibre vellutate del tuo corpo,
tra le tue cosce e nella mente del tuo cuore
....mi fai impazzire.........

GIOCA

Mia fremente anima-carnale scuoti i capelli
e gioca con il mio corpo soverchiando gli ostacoli.
Assaggia il frutto che esplode verso il mare del tuo seno
godi… fammi il piacere che tu sola mia poni addosso
perché nei tuoi tocchi.......ritrovo il brutale
universo primordiale.
Ridi e mangiami con il gusto del proibito
e dietro le mutandine sento il pulsare
dell'inconscio che avanza.
Porgimelo
in quel profumo di delicata marina
ed io come un pescatore di perle mi tuffo
sapendo del riposo che troverò in seguito..

Sabato di storia

Saggezza del tuo pensiero educa
la mia sete di sapere......
Mi racconti di reali, giardini, nobili sabaudi
e di sole che filtra tra i rami.....
Cammini sostenendomi al tuo braccio e
mi sussurri il tuo sapore di gusto cavouriano....
Sei bella in mezzo ai sapori di una nobiltà
di vecchia storia...
Gente in piazza,
ma noi lontani in pensieri di gioia.....
Amore.....
senza tempo e sognante accompagni
le mie parole.....
Luce di raggio ci trova seduti,
abbracciati a riposare su legno profumato
di città.......
Ed io ti guardo......
sorpreso di piacevolezza per la tua
vivacità di pensiero......
Grazie amore.......nutrimi ancora
perchè mai sarò sazio...

LETTO

Riposo...riposo...riposo...
Senza voce cullo emozioni vergate
dal sangue di un amore che
ancora deve sbocciare...
Costrizioni ingenue come
sorrisi riluccicano senza darmi tempo...
e in esse odorano patimenti
strasbordanti di te...
In questo covo odorante
amo vederti esangue dopo il
mutevole deviatoio di sospiri e
lacrime corpose d'amore...
Resto là, ancora ancorato al silenzio
di un lamento di cui non oso staccarmi...
Deh...Lingua senza decisione mi darà
il tuo bisogno e di nuovo l'incontro
si sancirà del suo intento sul nostro covile...

gioia

Sonorità pastello invertono
senza regolarità.
Coriandoli cielo piovono
lungo la dorsale del cuore.
E tu, in quella gioia
arcobaleno, doni strali amorosi
a me trafiggendo...
Del tuo ricco passaggio
lasci tele infinite di colori.
Scrigni di sfumature riportano
echi di lontana gioventù.
E tu, in quel bacio sì tanto
vergognoso, doni umiltà a me
nutrendo...

rugiada

Trovo rugiada lenta sulle guance
di chi non sa respirare...
Perché scopri il seno senza
riflettere un sorriso......
Giochi con il dubbio increspato
da mille pensieri.....
Percuoto le strade del tuo
ondoso benessere........
mai pago di quel bisogno di te........