comunicazione | Tags | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

comunicazione

Illusions

Scordata. Una corda spezzata, recisa. Ecco, una chitarra rauca che sprigiona il suo verso stridente e l'aria viene ad attutirne la melodia. Non sono una musicista, un' abile strumentista, ma accordo continuamente i fili del mio strumento che tutte le voci racchiude e conserva nella cassa del petto. Le parole non bastano a rendere i miei sogni eterni, a cesellarli come perle virginee e la paura della contaminazione è tanta. Una musica dolce,o anche, perche no, violenta reinventa e solca gli spazi...e culla i miei desideri nell' impalpabile senso delle cose. L'intorno si fa di pane e poi anche acqua...scivolano le mie speranze cavalcandone le onde e abbandonando piccole briciole che si sciolgono lungo il viaggio. Sono le rimanenza dei giorni a sprofondare negli abissi e a consumare la stazza delle mie illusioni. Ogni alba perdona il logoramento e mi chiude nello scudo del coraggio; con il fare di una pupazza in preda alla follia estraggo la mia spada per schivare altre ferite. Il tempo è mio nemico e schiera altri tramonti, e altre albe volge alla resa. Non finisce qui il gioco! Sento il sangue che muta direzione nelle vene e sale nel mio cuore a cucire il dolore. Quello che sento e che provo è ciò che più mi sfugge. Un sole che da lontano mi carezza , ma che forte scalda il cuore. Non so quanto dista,i miei sensi non ne conoscono la misura e inutile sarebbe contare i passi. Non sono qui con me. Le  emozioni mi confondono la pelle,quasi impercettibile l' odore. Una cosa sola c' è, una domanda che pulsa nelle tempie, un segreto da svelare.
Io e le mie notti perenni ancora, qui, con me, nel sonno.
 

Il disfacente

Il disfacente riprovevole malanno
mi sbaglierei
tra frange di lenzuoli divelti
 
In letto giace la morte intonsa che
non rapina non disface
non muore.
 
Da ponente amorosamente fallace
si accoda la mente scoperta
 
Dì al sapore di queste mani
che tocchi vengono ai pensieri scaduti
nel fosco rimanersi a fogli rimboccati.
Non sa che prendermi di voglia
."coast to coast".
l'espressa modica follia.
Scriverti e ancora
lontano da buio.
 

Ingres-so

ingres
 che ne sarà allora
di questa fanciulla dal lungo collo
e del panneggio della sua veste
le pieghe perfette nell'alternarsi di ombre e luci
 
 
e quelle candele
che avranno illuminato la scena
da un qualche altrove
 
 
e che ne sarà di me che la guardo
e ammiro la perfezione del gesto
- che ci sarà pur stato
 
[bisogna ricordarsi di morire]
 

all'ulivo, aulico sentore

sulla greppia innocente
non ci fu breccia
per quel costato.
 
il sole  ad interim
dispensa
senza miraggio.
e squarcia
il legno.

viva italia

terra di mattanze
di vincoli
di speranze

terra di fuochi
e luci
di leggi, di abusi

terra di pietre scritte
di fiori recisi
di asili chiusi

terra degna di nome
che trema

ma non demorde 

In luce

Illùminati attorno a candele spente
recidi gli argini dell'ombra
nel risalire la luce
Scopri le mani all'aria e 
spargiti nel vento
mentre infondi quel bacio.
Nutriti di pelle umana
agguantane il fascino
a posar scompiglio, insana circoscrizione
di un istante reciso.
Ci è dato di scoprir il viso alla brina del mattino
 e ci annuncerà sempre la vita
la testimonianza del nuovo giorno.
Non essere vergogna del Mondo
indifferente di vita, di mal di esserci
nell'involo di un battito.
Non siamo gioie ammesse da labbra crudeli
nè segni indelebili di misteri da imbrattare
Non siamo che la crosta di piante sulla terra
un po' con le radici nascoste
un po'con i rami gentili
a puntare quello stralcio di cielo
che eternamente ci è concesso.

 

Vampire e Crime Games

(Turin Rive Gauche, 31 agosto 2009)
La struttura sociale metaforizzata dai games in Facebook è quella a modello tribale o di clan. Molto simile al diritto non scritto che vigeva tra gli antichi Germani. Grappoli di amici che producono amici attraverso gli amici degli amici. Era così che si formavano le onde d'urto multitribali relativamente efficaci da premere con successo ai confini dell'Impero e a penetrarlo.
Non svolgendo il Nostro in questi ultimi giorni di ferie alcun ruolo economico, sociale, parentale, affettivo, relazionale di rilevanza (insomma, per usare un’espressione gergale da strada, “non avendo un cazzo da fare”), si diletta in accademico e antropologico studio sul campo delle dinamiche ludico-sociologiche nel famoso network. Il Picaro, in dieci giorni, ha radunato attorno a sé centinaia di vampiri e di mafiosi da tutto il pianeta, scoprendosi molto bellicoso, combattivo e strategico. Reign of Vampires e Mafia Wars, due dei tanti horror games e crime games, presentano due attività base per la progressione nella carriera: il lavoro e il combattimento. Per lavoro s’intenda succhiare il sangue a vittime varie o praticare tutte le attività possibili della gamma criminale (dal furto d’auto, alla riscossione di mazzette e pizzi, al killeraggio professionale su commissione). Per combattimento, attacco e difesa nella guerra fra clan e famiglie. Si ha notizia, voce che corre, che la magistratura italiana si stia muovendo per far chiudere Mafia Wars, non rappresentando effettivamente un modello esemplare sul piano educativo, vista l’estrema e realistica cura nei dettagli delle attività criminali, aggiornatissima sul piano della descrizione di armi, tecnologie, mezzi. Per chi pratica una buona letteratura thriller sono bazzecole, ma l’impatto Facebook è effettivamente più alto e diffuso.

Ciàt

 credimi - dice
o scrive
o quel che è -
credimi
 
e non so il suo nome
né la forma delle sue mani
né come gli si arriccino i capelli sul collo
o se ne abbia
 
Io, che di credenze ne ho solo due
 
-una in cucina ed una in salotto
antiche però, della nonna
di legno vero
(e anche questo bisogna specificare)-
 
sospiro dicendo - e sia, ti credo
 
e viviamo felici e contenti
fino al prossimo cambio di nick
 
 
 

dirò a dopo per non copiare

con gli occhi aperti 
che osservano le scarpe
conto fino a tre,
nascondino
è gioco d'emozioni
e tu sospeso
m'ascolti
 ed io richiamo
il  vento al limite.
 poi rincorro
gioiose 
le ombre 
degli alberi
come quelle cinesi.
amiche mie  farfalle
tacete
che non si senta volare
una mosca cieca mentre 
i bruchi son sotto scorta.
copro la tastiera
incriminata con le dita
 picchietto,altrimenti
scoppio
e non trattengo più la risata.
cosi respiro per voi
su  un foglio
programmato in una scatola,
lo schema libero
 è del verso
 cosi affondo inconcludente
nel blu 
del  gran prato 

ago puntura


l'energia nascosta
ha trovato il suo gomito
e scalpita,
assurdamente
si sforza,
ristagna
poi un colore
dal violetto al lilla richiama
una mano
oltremodo ferma
da l'inizio ad una danza
ok contenta
è giunta l'ora ,ballo da sola.
è predisposta l'arena
il rullio in un olfatto
comprimo singhiozzo
e accetto. 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 3 utenti e 8532 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • luccardin
  • Ardoval