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Cose Così [pathway in monet's garden]

Ho voglia di baciarti

[Ho voglia di baciarti.]
Il tempo mi scivola addosso,
è strano,
a volte mi sorprendo a vivere passivamente.
Devo reagire a questa placida calma.
Intanto la vita va,
tutto scivola via.
Rimane solo un sapore amaro sulle labbra.
[Ho paura di soffrire.]
 
 

La trottola

io e te
noi in due
tu e lui
?
siamo in tre
io e te, ma lui dov’è
non vorrei volesse me
forse tre è numero perfetto
ma di certo non nel mio letto
forse sono un po’ all’antica
cosa vuoi che ti dica
non mi piacciono
giochi strani
dove sono
le sue
ma
ni
?

Cose Così [di rosa e d'azzurri]

Possono gli azzurri incontrare i rosa, allontanarli dagli infiniti toni di grigio degli ombrelli rovesciati. Raccoglierli dalle ombre dei fiori sfogliati e secchi, spruzzarli di rugiada brillante. Sostenerli.
 
Felicità è un raggio di luce che punta al petto, sulla sinistra, il cui riverbero risale come freccia, al centro finanche la gola a riempirla.
 
E' lo starti dentro, la salvezza, lo starmi sempre tu, come una canzone nella testa che non vuole andare via, sorriso sospeso di occhi in amore.
 
Manuela
 
 

Davvero

Cambia il tuo volto,
l'ennesima promessa rinnegata.
Scintilla malizia
nei tuoi occhi color carbone.
Il tuo sorriso
nasconde
ironia di peccati.
Chi sei?
Chi sei
          davvero?

Piove

Frammenti di te cadon dal cielo
e mi bagnano il viso.
Colan sulle mie guance
i tuoi segreti,
ma io non mi riparo,
non questa volta.
Voglio sentirti, voglio vederti, voglio toccarti,
o pioggia
o amore.
Piacevoli son le carezze d'angelo che m'hai mandato.
Piovon briciole di te, ma le raccoglierò tutte.
 
 

Il verde

Il viola

Dovessi scrivere un colore, deciderei il viola, lo porrei a spirale come un valzer lento, gli darei un'anima di vetro, lo intingerei di mirtillo. Avrebbe la forma dell'uva e il gusto pieno e ripetuto del mare in tempesta. Baluginato e diluito in boccette rifinite come fianchi, sottomesso agli slanci ellittici,  in  variabili spaziali di funzioni lisce, sarebbe ordigno prugna a coinvolgere o sconvolgere.
 
Manuela

La dimensione del sogno

la dimensione del sogno è la quinta
:
né spazio né tempo
 
perché là dove si sale
e si è
là è dovunque e in nessun luogo
è sempre e mai
 
non c'è nessun quando
e nessun dove
 
noi siamo ovunque ci sia gioia
e amore
siamo dove si ride
e gli occhi s'intorbidano di passione
siamo dove c'e' corpo e cuore
 
e non siamo altrove

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