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Lingua italiana

Preghiera debole

 
 
Quando il declino ha fragore di rivolta
e mi saccheggia   
 
quando mancano alla conta le parole e gli angoli curvano
alla dimenticanza
 
io ti accompagno Signore

re tondo

è ignorante la grandine che copre la città. Tale che da qui
a lì corre l’in-
finito; due virgole e un punto: gli uomini
\
sui marciapiedi a stringhe sciolte ora di punta / fa sudare
una pietruzza, nell’angolo consumato della scarpa
 

ost

l'articolo parla di progetti
treddì dei classici / io mi ricordo del ciglio
dal quale affidavo margherite alla corrente
come piume di petto
 
o desideri. uno di mare
sabotatore
di bacini d'acqua supplenti
 

brevi manu

sono come larghe messi queste copie di libri
usati. Da che non dura il suono dolce che appende. felici
appendici:  ritornello e stacchetto/risa femminine/cono
d’ombra che consegna una zolla
alla meridiana grassa
 
ha radici ben salde la rosa. spampanata

big keys

sciogliete i polsi al performer del piazzale
Gli fa freddo
di contrasto il bassotuba. se ne vede un occhio
 
Come fare i pionieri nei compartimenti
stagni; i giovani di Gluck chiamano merda d'artista per nostalgia
o levano un kyrie
di futuro
 

La pigrizia, il collo e la provetta

“La pigrizia è il rifiuto di fare non soltanto ciò che annoia, ma anche quella moltitudine di atti che senza essere, a rigore, noiosi, sono tutti inutili; allora la pigrizia dev’essere considerata una fra le manifestazioni piú sicure dell’intelligenza”.
 

il santo che camminò sul mare

ti riconosco
che certe giornate sono come le sorbe. Ma si fanno.
e non mi sono esposto al rischio
dell'aldilà
 
la nafta nelle narici, tu sei là
inchiodato
oltre il vetro che assorda la caduta dei pesi in lontananza
 

videogame

io si informa di record di velocità.  Poi fa pratica
con il software di emulazione. Ha messo il cuore nelle macchine; sicché
ha le cosce magre
 
Non prova invidia per il pesce vela perché io possiede intelligenza e mano
 

petrografici: resina

tutte le note sono sogni. Più che calibri, sono immaginazioni. che caricano;
come tornano punte dure dai ricordi della giovinezza-a / non si fa mai in tempo
a scalare le gote paonazze della primavera
 
Markus Stockhausen duo
 
 
 

Ultimo saggio sull'errore virtuale

Hitler fu il folle della storia; così è riportato.

Hitler non fu l'anticristo che si era prospettato, per coprire innumerevoli crimini di guerra.

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