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Lingua italiana

Troia: città e donna di malaffare

A cavallo! Andiamo in Borsa

Intendere e capire

Perché noi "udiamo" ed essi, invece, "odono"?

Vi siete mai chiesti, cortesi amici, per quale motivo il verbo “udire” cambia la vocale iniziale “u” in “o”in alcuni modi e tempi nel corso della coniugazione? La “u” non è parte integrante del tema o radice del verbo? Come si giustifica, dunque, quella “o” in io “odo”? Il verbo è “udire”, appunto, non “odire”. Perché, insomma, noi 'udiamo' ed essi, invece, 'odono'?

Il facchino, la merenda e la... meretrice

16 - luci di un interno

Sopraggiunto tutto, in quanto?

Un'ora, due, un minuto secondo?

 

A chiedermi ora se

siano stanze quanto precede

le parole.

Linee

orizzontali, verticali

dalle quali a minimi salti

trattenuto capello per capello

transito.

 

Ritroso come dire

Divagazioni sulla lingua italiana

Ah, se fossi figlia unica

indenne (breve)

 
 
Indenne,  nell’arco sottile
tra una mano e un pensiero
ho coscienza di poco:
 
di pelle e di vento
 
 
 
 

What the water gave me - A Frida Kahlo

frida.jpg
Come ogni notte, mentre mi immergo nell’acqua di casa mia, rinfrancandomi da tutti i tormenti, la sento scorrere sul mio corpo. Non importa ch’essa sia calda o fredda, io sento forte il suo potere su di me, il suo influsso non indifferente. Mi calma, lasciando che io le affidi i miei pensieri più reconditi.

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