AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

blog di stellasenzacielo

Fiele

Fiele tra le nostre pieghe,
                           tesoro,
nel torpore della fede
un riflesso stridulo
di struggente mestizia
per i giorni
che han cambiato
la tua pelle voluttuosa
in cicatrici

Lezioso

Prigioniero
tra la melma,
lezioso sguardo
di cerea rondine
caduta nella stanza buia
del meriggio flautato
che invoca
il ceruleo perdono
mutando in gemiti
il mellifluo canto.
Il temporalesco battito
della terra
contro il cielo
altera gli orizzonti,
il travisato sentire

Elegia sorda

Elegia sorda  
del latteo cigno
tra i campi innevati
d'un inverno mesto
che s'espande
tra le perdute acque
dell'algido stagno
quanto un selcio
scagliato ad alterare
le staticità lagunari.
La tacita quiescenza
rannicchiata
sull'erba stanca
si protende verso l'alto

Lacero

Lacera intimità
tra le onde sorde
d'un mare profondo
nel fugace alternarsi
di passi
come rantoli zoppi
             [la pioggia]
rieccheggia ticchettando
le superfici,
ripulendo la vita.
Brandello

Donna [tra le frodi mondane]

Sorriso lieve

            [tra le frodi mondane]

di porpora si vestono le labbra

illuminate fiocamente

dal sole pigro,

la capigliatura dorata

come timida mimosa

fluttua tagliando

l'aria opprimente attorno,

lacerando la distanza.

Donna [tra le pianure persiane]

Sangue di melograno

            [tra le pianure persiane]

screziato da candidi lividi

inclina il suo volto

verso il sole,

lasciando che gocce scarlatte

colino dalle ferite aperte

e aspettando l'impatto

con la terra madre.

Il cielo diafano

terso di sfizi

ascolta silente

la blanda vita che urla

gentile

dal ventre del Mondo.

 

Rovereto, 7 marzo 2011

Caterina Manfrini

Ode errante [tra le steppe desertiche]

Ode errante 
       tra le steppe desertiche
d'un Asia assopita
nel virginio candore lunare
.
La bluacea ombra

Serpi scarlatte

Parole
come statiche canne
esposte al vento furioso,
stridule voci

Tra le intricate selve

Osservando il suo riflesso
filtrato dai vetri e dalle tante incomprensioni
porgo lo sguardo altrove
in cerca di aiuto
per evadere dalla realtà

Cremisi

Vacillante ardore cremisi
nella quasi sera
che s'avventa celere
tra le pieghe,
addentrandosi
come raggio di luce

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 1 utente e 3999 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Grazia Denaro