Scritto da © Stefania Stravato - Lun, 21/05/2012 - 16:12
Prima che ne faremo voce
che bella qui
l'ora che resta,
a costa della purezza
profondissima
non parlo, ne è piena
la coscienza della pelle
ma senti, non è per tutti
non è per sempre
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Dom, 20/05/2012 - 15:12
Verrà a cercarmi credi, il cormorano di passaggio?
è l'esistenza di una via
che sento
nelle percorrenze del respiro:
quando
più piccola poi,
in fondo
dove mi nasconde il vento solare
lì, che l'orientazione
del profilo la fa
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Sab, 19/05/2012 - 11:17
Venivo, quante volte
brucia, la rugiada
alle ginocchia sulla macchia:
la pietra, l'ombra
allo stesso modo, la realtà
del silenzio;
lontano, chiamami
ho rinunciato ai confini
mi dicevo, scivolavo
venivo, quante volte
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Ven, 18/05/2012 - 16:36
Nelle coincidenze di venti fuori stagione
passa di qui, il presagio
della disperazione
nelle coincidenze di venti fuori stagione
che smarriscono le radici
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Gio, 17/05/2012 - 17:02
La meridiana
quasi un accenno alle caviglie, già
la fragilità del sole;
ora brucia di solo vento, la meridiana:
segna
la nervatura tra il principio
e la fine, ancora un'occasione
perfetta, di silenzio
nell'incavo del vuoto
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Sab, 05/05/2012 - 20:40
Nella pietà di questo silenzio
nella pietà di questo silenzio
muove la luna sugli alberi, più lontana
di ogni salita
nel bianco delle mani
io reggo la tristezza, e
il nero della via
goccia a goccia
e viva.
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Gio, 03/05/2012 - 10:07
Quasi l'esilità di fine aprile
è nel centro dell'abbraccio che cade
l'estensione del dolore
e la consistenza del fiato, si leva
come nuvola fitta d'alba
nelle movenze gloriose della pelle, in abbandono
quasi l'esilità di fine aprile
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Mer, 02/05/2012 - 15:58
Poi dirò: d'enfasi e di vene e vampe di capelli
accentano il senso del teatro
le apparizioni confuse
del verso
dunque, voglio il nero d'occhi;
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Mar, 01/05/2012 - 09:18
21 - Nella memoria, il battesimo dell'appartenenza
è destino della luce, agli occhi
il senso dell'alba
così questa pelle tua
è congiunzione
all'istinto delle mani
che ti sanno
nella forma insinuata
dentro, di certezza
»
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Scritto da © Stefania Stravato - Lun, 30/04/2012 - 14:19
Nella declinazione della schiena, dove ti incontra
senza rumore, e cade
l'arte dell'attesa
così, a filo della sera
oltre l'esilio degli assolo
sulle vette;
quando l'imperfetto, si ricompone
nella declinazione della schiena
dove, ti incontra;
»
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