blog di Salvatore Pintus

Un racconto spezzato

fra  labbra e cuore

scritto a due mani

nelle sere di buio

e inverno;

Sassari e neve,

Decadente
tra labbra umettate
di sandalo e calendula
vivacità 
sublimate da bronci
e da occhiate invadenti;

Occhi

blu pervinca

perdi a Backgammon

col merlo indiano,

sorseggiando rosolio di cedro

nel salotto

Il vento respira urla,

e soffia su casefamiglia,

su muri di donne

crocifisse a integralismi,

ad abusi.

Circondo il cuore

d’una siepe

di more e spine

capto fragranze

di mirra e aloe

nel ricordo di te

A tutti hai donato

labbra schioccanti

all'essenza di Ajowan

e di miele amaro,

e alternative di utopie da vivere.

Fuori piove mestizia

e illumina

e circonda

scirocco e nespole

mentre esplode violenza

tra solchi inariditi,

Nell’incrociarsi

in moderne agorà

si celebrano

condanne a morte

in diretta Instagram.

Pagine adolescenti

giacciono, oscure,

nel borgo natale.

Ora si declinano,

al presente,

cronache urbane