blog di Raggiodiluna

Là, dove il cielo risorge,
muore per sempre
il buio della notte
e non sarà notte nel cuore
se il cuore terrà vive le stelle
e saranno stelle i pensieri,
le parole, i sogni.

 

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...e se aspettare
trasforma
quel che dell'uomo
non è più speranza
...e se la spada
ha tolto all'anima
il resto di due lembi,
possa la mia natura
cibarsi ancora dell'essenza
e porgere al canto
quel che non è solo pianto.
 

Siamo noi

fragili lancette del respiro,

sabbia del pensiero

che lentamente sale.

Io, il tuo ricordo presente,

specchio della nostra storia.

Tu, un sussurro leggero

nella mia memoria.

 

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Dove

tutto appare

e non è.

Dove

fatico ad incontrarti

Signore,

elevo un canto

che non è grido

ma la melodia del cuore

...e diventa musica

anche il mio respiro.

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Note dimenticate

sparse tra melodie confuse,

tasto bianco o tasto nero..

e il dubbio che lacera la mente.

 

Cedermi o concedermi totalmente,

non aspettare ritorno.

Rinascere su note minori

per ritrovarmi riflessa nei tuoi occhi.

 

Raggio

 

 
Scrivere di te
per dire come ti scrivo io
e leggere il  mio dire
per vedere quanto ho scritto male.
Accenti fuori posto
stanchi d'immobilità,
Punti e virgole pentiti
di dar fine qua e là.
 
Odiose parentesi
tra  esclamazioni e domande,
Verifiche e pentimenti