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blog di Maristella Angeli

Un a solo!

Un a solo
 

Primizia della mente
frutti tropicali
i pensieri arditi

idee cavalcano il tempo
domandolo

Spirali

Spingono sospese
tensioni in equilibrio
soavemente estese
intramontabili
roteano
come danza gitana
risuonano
come tamburi africani
scuriscono
come preoccupazioni
che assalgono
innalzano balze di gonna
che ondeggiano
 

Maristella Angeli

Mani

Le mani
 

Mani a contare
prima di parlare
intrecciate come ballerine
in una danza
giunte in preghiera
ad osannare lodi
in un canto di chiesa
elevate al cielo
ad invocare pietà
delicate ad asciugare lacrime
appassite dall’età che avanza

Attesa

Spruzzi di fontana
paesaggio
gocce frantumate
tra vie transitate
gente
le tante voci
parole s’intrecciano
occhi si rincorrono
ricerca di uno sguardo
mani si agitano
gesticolano
clemenza in una carezza
tramonto che rosso
tinge i visi
riflessi rosacei
l’attesa

Lo scricciolo

Lo scricciolo
 

Vorrei essere scricciolo
così piccolo e minuto
incantevole allo sguardo

ultrasuono è il suo verso
impercettibile onda sonora
come tromba di araldo

annuncia note segrete
al mendicante di parole
che raccoglie il suono
ponendolo su di un’arpa

Campi di sterminio

25 aprile 2012
Festa della Liberazione
Campi di sterminio
 

Olezzo di morte
nel campo di sterminio
docce interminabili
e tormentose morti
assiepati, accumulati
carne non più umana
e il fumo denso, grigio
forni crematori
e odore acre
di cenere viva

La campana stonata

Rintocca l’orologio
un campanile desolato
campana stonata
fuori dal coro

la voce emana
come un richiamo
lontano nel tempo

a segnare le ore e i quarti
a scandire le nascite e le morti
a gioire di tante spose
a piangere i defunti cari

nel rimbombare del pianto

L'arpa

Si arresta l’arpa

per incantare
vibrando nuove corde
e l’accordo compone

versi e idilli
il tempo spettatore
il ritmo e l’accento
si ascolta in silenzio

stonato il vuoto
si riempie di pianto
lo zufolo accompagna
il delicato canto

una voce fa eco

Monte dei pegni

Si lasciano i ricordi
l’oro che segnava momenti di vita

la tristezza nello sguardo
sul bilancino a pesare la vita
a contare il denaro

consunto dal pianto
di orgoglio ferito
la dignità perduta

una lama
a tagliare il pensiero

Maristella Angeli

Nevicata

Passeggiando questa mattina, mi sono resa conto di quanta neve è caduta. La mia macchina sembra una collinetta innevata e il paesaggio è davvero incredibile. Mai vista tanta neve!
Ecco la città dove vivo Macerata (MC) nelle Marche.
Un saluto a tutti voi!

Nevicata
Neve morbida

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