blog di Maria Rosa Cugudda

Fra qualche attimo
la stagione dell’amore
spazio intero esigerà
si rinnoverà la vita
di mille colori si vestirà.

 Mi sentivo piccola

sommersa dalla vita

nella mia prima casa

Non pensavo

che a quando sarei stata grande

In punta di piedi
sono giunta
su questa ardente terra,
dove tutto mi parla
di chi non parla.

Gridar vorrei

Primavera s’avvicina, fra nuvole ti cerco
slega la mente tepore dai gelidi pensieri,
nell’aria distendo il cuore
porgendoti la mano.

Da gitana le orme poso
su terra divenuta ormai straniera
gelida ai raggi di luglio.

S’avvicina e mormora l’onda stanca

All’infinito guardo la notte
che fine non promette
a te mi accosto nella preghiera
mi parli io non sorrido

All'aurora
affida i sogni smarriti

solamente alla sera
consegna
i celati timori

all'amore
abbandona

Nei respiri cauti del vento
i miei silenzi abbracci

Gelide lacrime asciughi
e fra i solchi del tempo
irradi la tua luce