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blog di Manuela Verbasi

28- Cose Così [del vino]

Dall'angolo al mento
la via del vino in percorsi di collo
il fiato cachemire
mira al sottotetto

20- Cose Così [rasserenati all'imbrunire]

Rattrappiti convessi
     in differenze di sguardi
tra cordami di vite a girarsi
il buio circonda
chicchi diradati

Cose Così [sui fianchi delle colline]

Saremo ciclamini
fiati umidi di notti
intarsiate a mano
sui fianchi delle colline

Cose Così [di foglie piccole disseminanti]

Dovessimo trovare il motivo
saremmo a perderci in parole
ancora non potremmo dire quanto
ci renda il desiderio di luce
fitto un bosco di ramaglie

Cose Così [dell'occhio a sera]

Coi finestrini aperti l'aria di treno arrossa la gola, così la testa ovattata preannuncia lo stato febbrile.

Claude Monet - pathway in monet's garden

Le dita del cielo si fanno fronde e pioggia verde, incastonando croci d'amaretto sul sentiero. Che sia la vita così come la vedo? Nell'ombra in cui sono m'ossigena un raggio giallo, osteggia d'abbracci gli abbandoni. Cantano i giorni e contano gli anni puntando all'arancio delle mandorle bruciate.

Claude Monet - Waterlily Pond

 
Claude Monet Waterlily Pond
 
 
Ubriachezza blues negli occhi distanti, farfalle di carta chimica fra gargarismi di rane verde petrolio o meglio sono spazzole blu pavone. Attillato contorno d'achirante aspra, ventre di sambuchella che avvelena decisa o forse no, son solo erbacce.

Cose Così [nei giorni di solo tuono]

curvo in una c di bolla 
nuvola prima dei passi
sei indaco per me

Claude Monet - Ninfee

 
Claude Monet Ninfee

 

Ci penseremo stesi a fissare il soffitto, affogati nel piombo, ai bordi del filo spinato, a fior di labbra su fogli bianchi di neve, sublimando istanti scagliati in aria, rileggendoli senza fili.
Ad ali tese fra le mie cosce disperate, avrai un corallo pieno d'amore nel petto,

Claude Monet Le bateau atelier

 

Claude Monet  Le bateau atelier 

Se fossimo l'uno lo specchio dell'altra, tu saresti il fiume ed io la solitudine che avrei voluto raccontarti. Tuoi i ricci incauti sul profilo sinistro, i miei al confine su polsi stretti, inclinati cercano le tue estremità, le trovano, alfine, nel tempo risorto in un pezzo infinito d'alba.

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