blog di luccardin

Oggi rimango  tra i miei pensieri
nostalgie che raccolgo per andare lontano
scorrere nel tempo
rivedermi
tra il sorriso dell’età e dell’amore
e ritrovarmi con te
nell’arcobaleno di un bacio
che ancor non so perché
ritorna a farmi male

a scavarmi nel cuore

A volte sei così solo

che guardi oltre la vita

dove il buio ha sepolto 

quella parte di te

gli amori dispersi senza fiorire

fa male nella solitudine

guardare il buio

sentire che ancora vive

quel che tu hai ucciso.

 

Tu con quel sorriso sulle labbra
sei l’alba e il tramonto di ogni raccolto d’amore
in cui rigiro pensieri di un filar di nuova vita
di questo respirare che nulla chiede
che essere vento  tra le tue mani.

Mi guardi e cosa potrei dirti
se le parole sono nascoste
in questa piccola ombra
che del cuore nessuno vede
dove anche tu rimani
a saccheggiare questo mio tempo
celandoti nell’anima
senza poter vivere che soli piccoli momenti
di dolce e frustante compagnia
che nulla toglie o aggiunge ai giorni

È meraviglioso ascoltare il canto
che nella penombra dell’alba
gli uccelli innalzano a Dio
prima che la luce  inondi il mondo
quest’anime senza parola
cantano il mistero della vita
e io ascolto il semplice gioire
che irrompe nel silenzio del mondo
e della mia anima.

L’amore quel dolce pensiero
che scivola tra i sogni della notte
e muove le sue dita
tra i capelli sciolti e lunghi
come onde del mare
profumi che lentamente salgono
quando tra lo scoprir del corpo
s’insinua il minaccioso battito del cuore
una caduta libera
negli affanni inesplorati e sconosciuti

S’infiamma la mano
nel cercar di te
l’umida porta
mentre la mente apre
quel che di te non trova.

Ti chiamerò
quando il sole tramonterà
per l’ultima volta nei miei occhi
tu vienimi incontro
tra i campi di grano maturo della mia vita
sarà l’ultima corsa verso di te
stringimi forte e asciugami gli occhi
nei tuoi cieli ho paura di volare.

E ritorniamo come vortici
a scavare nei pensieri
le parole disperse di noi
un collage di ricordi
frammenti di un tempo vissuto
memorie che non hanno più vita
orme del nostro cammino legato al passato
ma in ogni attimo di luce o di buio che ritorna
ci ritroviamo soli senza capire il perché