Scritto da © Giovanni Perri - Sab, 17/10/2015 - 09:03
Dite a Kalavrì* (che la parola è terra)
la sagoma di un suono,
piuttosto l'ombra interminabile di un corpo,
e quella sua agonia
di segno perenne, indivisibile,
piuttosto l'ombra interminabile di un corpo,
e quella sua agonia
di segno perenne, indivisibile,
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Scritto da © Giovanni Perri - Lun, 12/10/2015 - 12:44
in nessun luogo ovunque
Tra poco accadrò da qualche parte e sarò fatto di suoni.
A qualcuno verrà in mente di piangere
A qualcuno verrà in mente di piangere
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Scritto da © Giovanni Perri - Lun, 28/09/2015 - 11:36
esserti dolce nel ricordo
rimetto in luce le tue lune distratte
quattro secoli d'acqua di pozzo
un soldatino tagliato nella pietra;
rimetto il pomeriggio intero del bosco il fosso e la paura
quattro secoli d'acqua di pozzo
un soldatino tagliato nella pietra;
rimetto il pomeriggio intero del bosco il fosso e la paura
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Scritto da © Giovanni Perri - Ven, 25/09/2015 - 08:58
Della quiete
ancora non so
quale gioia verrà
tra le fatiche a tirarmi
le ossa dagli occhi
quale cane
abbaiandomi
le inseguirà;
quale gioia verrà
tra le fatiche a tirarmi
le ossa dagli occhi
quale cane
abbaiandomi
le inseguirà;
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Scritto da © Giovanni Perri - Mar, 22/09/2015 - 12:21
Dentro
dev'essere quando parliamo
che una voce non mia non tua
non una voce un segno piuttosto nella mente
una scultura, diversa da noi
perfettamente uguale
che una voce non mia non tua
non una voce un segno piuttosto nella mente
una scultura, diversa da noi
perfettamente uguale
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Scritto da © Giovanni Perri - Dom, 30/08/2015 - 15:56
Tornando
E' come se piovesse ancora:
a volte la pioggia continua
nelle orecchie per giorni, lamina jazz
delle foglie autunnali,
a volte la pioggia continua
nelle orecchie per giorni, lamina jazz
delle foglie autunnali,
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Scritto da © Giovanni Perri - Mer, 19/08/2015 - 12:08
Di sete
non gli erano piovute a caso le parole
giacché scrivendone il rumore le ballò
e fu di nuovo inciso il tempo sulla lingua
giacché scrivendone il rumore le ballò
e fu di nuovo inciso il tempo sulla lingua
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Scritto da © Giovanni Perri - Mer, 05/08/2015 - 07:58
certe volte
barocco il mondo, dici, e la parola àncora e nido;
e questo dito, invero, maledetto, che ti gira: tu non lo sai,
e questo dito, invero, maledetto, che ti gira: tu non lo sai,
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Scritto da © Giovanni Perri - Ven, 31/07/2015 - 07:30
Nostalgia
la pace scabra, essenziale: la pace
inverosimile;
scaltra, lungimirante, paga
la pace invece megera, fibra dell'ottusangolo
inverosimile;
scaltra, lungimirante, paga
la pace invece megera, fibra dell'ottusangolo
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