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blog di gatto

Alessia e gioia

Alessia entra in scena nell'attimo
di tegole inazzurrate, cielo, specchio,
memoria nella sua camera di ragazza.
Fuori il mondo del bene, delle ragazze
madri a rifidanzarsi, degli africani
bambini salvati. Privilegiata dell'Ovest
con vesti, casa, vacanza assicurata

Domenica di giugno di Alessia

Il fresco mitigato dell'arancia del sole,
di tepore i raggi sulle cose del tempo
lo yoga e la palestra sottese ad una doccia
per rigenerarsi e meglio studiare.
Con la penna in mano, arma per la vita
a tessere linee e poi se sono i morti a tornare
dagli albereti e parleranno o in men che

Camera di Alessia

Vita intravista da persiane il condominiale
giardino dei frutti dell'infanzia: Alessia diciotto
anni contati come semi. Poi nella chiostra
aurorale della camera l'e-mail dell'amica
Veronica in quello sporgerne dal nulla gioia dal
nulla la lettura. Velo azzurrino sulle cose del tempo

Sera estiva di Alessia

Pervasivo giardino ad infiorarla nel
segmento esatto del cielo ai lieti colli
dell'anima di vetro. E' l'estata che va
a detergere ferite e rigenerazioni
a dare nel perdersi e ritrovarsi
nella nebbia: l'anno è il 2011, il luogo
Napoli, l'ora non ha senso (pare sera

Estate di Alessia

Estate 2011 ad entrare nelle fibre di
ragazza: Alessia apre il tempo, la chiave
della nebbia: sta infinitamente nei verdi
delle piante a dipingere la vita ad accadere
senza peso pari ad allodola sottesa
al suo canto. Attimi di marina di Ischia
nel sembiante a tessere paradisi per

Giugno di Alessia

Grano dei capelli di Alessia nel cambiare
pettinatura allo specchio l'azzurro degli
occhi. Starsene in avvenuta rinascita di stelle
avverate nel tingersi del giorno della fragola.
Tutto accade per campagne e città
tutta s'invera la festa di Alessia nella

Alessia risorge nell'estate

Piani infiniti di giorni a intravedere
le albe nelle cose di sempre,
la camera con i Monet alle pareti
e i quadri dei gattini. Poi, ad angolo
con il mondo, quello che resta
di una vita l'amore per Giovanni
e il progetto di un bambino.
A poco a poco, nell'aria di vetro

Alessia e il firmamento

Chiarore di stelle nella marea
dei giorni, stesa sull'umidità
del prato: occhi nel cielo infiorato
di stelle, falce di luna tra le dita,
da tenere per la prossima mietitura.
Consecutivo giugno di Alessia
nel correre scalza sulla spiaggia,

Alessia e la neve

Alessia, candido mattino, distesa di neve
sul tetto della camera della mente, bianco
abbacinante a pervaderla, gennaio, il mese
del nevaio. Attimi di platino nello scorgersi
allo specchio del risveglio, bionda naturale
ed occhi azzurri. Tessuto dell'anima invisibile,
rosapesca agli occhi di Giovanni. Gennaio

Alessia risorge

Risorge Alessia, incanto dell'azzurro
garrire di rondini di platino a scrivere
nel cielo con incerta grafia. Tutto accade.
Alessia ferita dai rovi nell'incendio
dove era già stata. Convalescenza tra
coperte rosa nel letto, di Giovanni la casa.
Rifugio duale. Gli occhi dell'abete sul balcone

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