blog di Bruno Amore

Forse capiterà
ci tocchi d'andar via
da soli
ma è così che siam venuti
bene accolti di sicuro

Sapessi quante volte a sera
quando ancora rare lucciole
rendono fatato il grano
t'assale lenta dolce nostalgia

Erano punti di domanda
quelli che aveva negli occhi lustri
ed io non ho risposto
che un sommesso, incerto ma...
lei, tirando su per le cosce

Sentono soltanto
le sirene del giorno
che cantano
quel che vogliono sentire
e le parole dei probi
non trovano orecchie

È  l'esser così solo
che rende bellissima la solitudine.
Sentire la mancanza
e la voglia di tutti

Quando un bel niente t'avvolge
in tessuto di lino come pelle d'uovo
puoi andare con la mente dove vuoi
sui prati sempre verdi dell'infanzia

Quando smetterai
di portare la tua tenerezza
come fosse un capo d'intimo firmato
ma la poeterai facile, mostrandola

Seguono da tanto e in tanti
la scia di quell'odore
che promette di placare
l'antica mai sopita voglia di pane.

timidamente
gli occhi mesti affondano
nelle lacrime