blog di abcorda

il tuo pensiero sfiora il silenzio,
saltella tra le curve
negli sguardi celati tra le ombre,
periferica nella vista
ne sfumi i contorni.

ti lascio scorrere, 
maturare come frutto fuori stagione, 
virgulto tardivo, 
bruciato d'inverno.

 

 

non smettere di pensarmi, 
di darmi in curva, il cielo del mattino
sopra la laguna tinta di rosa.

 

sento ancora il sapido della saliva, 
e il vetro rigato dei morsi sulle labbra.

 
la sabbia , 
fine dei pensieri 

ti stringevo forte,
affondando le tue braccia
e, accorato ai tuoi toni
singhiozzavo... "stronza"

 

ti ho sognata,

le parole per te, 
buttate tra gli spazi 
a coprire quel sorriso
imbiancato d'ansia,

 
Ma quegli occhi di luce , 

cieli striati
e volte pensose
lungo i viali delle mie ore

 

al suono della musica di dentro
a pensarti 

sapessi parlarti, 
oltre il senso e l'inadeguato
farti capire
 che il peccato è perdersi,

 

ti ho vista correre
con scarpe color cielo, 
viola dopo il tramonto.

 

ti ho vista muoverti,

il profumo della sabbia
è pane tostato 
erba tagliata.

 

e la pioggia lava, 
a lampi intermittenti