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La bianca città

 gonfia di silenzio galleggio in superficie
cedendo - ah sì cedendo
al fascino ingannevole dell'allitterazione
....

Su

                                                                           su
                                                                         nel
                                                                     cielo
                                                                  colgo
                                                               nuvole
                                                         colorando
                                                       ogni sogno
                                                   delle vicende
                                               oramai passate

Haiku

la neve fiocca
il sole poi la scioglie
perle di luce

Esisto

M'accompagna la paura
di non riuscire a stare
mani nelle mani
senza far nulla.
Costretta a pensare
orfana dell'alienazione del fare
scoprire d'esser di vuoto
qua e là occupato di materia.
Altro non c'è di me
nel mondo
se non qualche parola
una manciata di molecole
una qualche convinzione d'esistere.
 

Congettura d'Icaro

Caro fuoco del sole, sorgente
della gioia del giorno!
Chi lo pensasse forte saldo fermo,
riposto nella piega del suo interno
stare per noi, lo immaginasse
da un ovvio salto di galassie
al perielio del suo buio, e non lo avesse
visto, vista
la separazione, la velocità
finita della radiazione, l'età,
lo splendore della sua mezza età
(cinque miliardi d'anni di fedeltà
a un punto stretto e altrettanti
al suo collasso espanso, nel chiasso
che sempre suona nel silenzio dello spazio,
potrebbe gravitare all'unisono con questa intuizione:
che sia d'elio robusto il suo cuore gassoso,
e pesante il suo canto combusto,
e una profezia tenerissima la visione
del suo tizzone di ceneri al centro certo
del rombo angusto nel foro della notte
che lo inghiotte; e precipitare per tempo
in esultanza verso l'alto, in verticale,
finalmente toccare con mano la sua speranza,
il suo combustibile strano cui non necessita l'aria,
e fornire così una nuova prova
della congettura d'Icaro:
la teoria fisica rodata secondo la quale
ogni fusione è reale, ogni incertezza
improbabile e l'ebbrezza di ogni attrazione
imponderabile e poco precaria se inseguita
sull'ala impervia e sicura della brezza che spira
dalla vita innocente, imperiosa, implacabile,
di un astro rossastro presente in un luogo lontano.
 
[13032010]

Quel raggio di sole...

 
Bussano alla porta
le ombre del passato:
in silenzio, con passi leggeri,
come granuli furtivi...
In pesanti accordi
inciampano
e, solo il riverbero d'un pallido sole,
scalderà il fugace istante...
Le rughe del tempo
consacreranno
nel tiepido raggio
una chimera...
 
 
Rosemary3

Viaggiatori 5

Mi assassina il secondo giorno muto, spengo le ore, vado a tentoni bendata, non vedo i colori, non sento. Ho pensieri verde scuro, così come le foglie delle fragole abbandonate sul piattino. Spero in un pensiero fruttato che rimbocchi le mie federe di dolcezze. E mi concentro sui sorrisi degli altri.
                 Reagire.                            
Non morire.   
 
 
 
                          
Amare.
 
 
 
 
All'infinito.
 
 
 
Disegno giardini e creo accordi rossorosarosso, gomma pane sulle malinconie, sui lividi invisibili da fuori.
Le tue mani sono calde, le ho sul viso e sui fianchi. Le ho e tanto basta.
 
Cos'ha il tuo cuore ch'esplode in scintille, ed ognuna mi arriva e m'accende? Cos'hai tu che rallenti di sorrisi, quest'ansia soffocante?

Rilanci di parole del tardo pomeriggio, il vocio, il cinguettare, il corteggiamento.

Cotoni le nuvole,
                             fammele vedere coi tuoi occhi.
Ponile appena sotto i nostri passi.
                             Dimmele.

Le stesse parole, galleggiano su tutte le altre, fanno il giro ed atterrano impavide. Te le devo dire. Te le voglio dire.

Amore mio, mio unico

Amore.

Manuela

 
 
opera di Schiele

mi perdo tardi/ I get lost late/ ترجمة منير مزيد

Mi perdo tardi
nello stesso buio
come una natura elementare
un circuito stabile.
Definisco l’amore
l’infallibile osservazione
che sei il mare che non esce
i miei codici chiusi.
Mi perdo e non ti ascolto
e per la mia difesa civile
ti recupero

I get lost late
in the same darkness
as an elemental nature
a stable circuit.
I define love
the infallible observation
that you are the sea that does not leave
my closed codes.
I get lost and don’t listen to you
and for my civil defense
I reclaim you

تهت متأخراً

للشاعر الايطالي مايكل كاكامو

ترجمة منير مزيد

تهت متأخراً
في نفس الظلامِ
كـ عنصر طبيعي
دائرة مستقرّة
أُعرّفُ الحبّ
ملاحظة معصومة
بأنّك في البحر الذي لا يغادر
رموزي المُغلقة
تهت متأخراً ولا أَستمعُ إليك
ولدفاعِي المدنيِ
أَستردُّك

(trad. di Munir Mezyed)

In quell’altra disposizione

"in quell’altra disposizione
saprò la differenza con gli immortali
alla fine nel corpo redento
io mi sarò salvato per fede
o posso credere per natura
senza alcuna delle fragilità
delle separazioni possibili da sempre
e perché no morto
senza che io diriga nulla
vedrò la bella delle sacre
la Mamma della Palestina
da uno e nuovi lati
i suoi innumerevoli seni
la voce di richiamo
e capirò l’emissione vergine
ben dentro il mistero
e non avrò altro in cui credere
nessun’altra conoscenza
che sia di nuovo miserabile
come è nella vita
nessun’altra obbedienza
dalle parti invisibili
saprà tanto innamorarmi
per così scriverne la gloria"
 
Michele Caccamo

inedito per
"l'opera cieca"

 
 

il colore-memoria

di Odo Tinteri

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