Una scalata al buio

Tutto è caldo… e viscido... no!!! non posso crederci! É carne quella che tocco! Oh Dio, dove sono finito? ...  ???... Sono nell'intestino di un animale... o di un mostro? ... possibile? ... e perché non sono morto? ... ???... Ahhh!!! Mi duole tutto il corpo... ... La 'cosa' nell'afferrarmi deve avermi rotto qualche costola. ... cazzo! Ecco perché non sono morto! Ora capisco! ... Sono a cavalcioni del mio mitra: nella caduta si è incastrato nel suo tubo digerente... per mia fortuna, perché se fossi caduto in basso, i succhi gastrici mi avrebbero sciolto come sale... ma... ma se sono bloccato nel suo enorme esofago, allora posso tentare di risalire per uscire poi dalla bocca... il mostro sta in piedi... ma... ma... chi o che cosa mi tiene prigioniero? ... ??? ... Qualunque cosa mi tenga dentro di sè, essa è sul punto di digerirmi. ... Non devo perdere tempo... se il mostro si spostasse, la mia risalita sarebbe impossibile. Cristo, fammi pensare! Ho ancora tutto?... oh, grazie a Dio sì: le bombe a mano, il coltello, la fune, la torcia… ma… e il mitra? Oh, sì… il mitra è sotto di me e non posso prenderlo... è la solida base su cui poggia la mia vita. Senza di esso finirei nell'orrido abisso! ... Cristo, che situazione! ... quasi, quasi tolgo la spoletta alle bombe e le lascio cadere nel buco nero da dove proviene tutto questo insopportabile puzzo… l'idea non è malvagia... lo faccio in mille pezzi… in mille pezzi? Ma sono impazzito? La violenta esplosione finirebbe per uccidermi... ??? no, l'unica via di salvezza è tentare la scalata... ma potrò farlo? E come? ... A che distanza mi trovo dalla bocca? ... la torcia! Già la torcia... per fortuna funziona ancora ... ecco un po’ di luce… cristo! La mucosa che riveste l'apparato digerente del mostro è rosa! … Mi si accappona la pelle se la tocco! ... Ci vuole coraggio... e io dovo lo trovo? ... però... la carne è consistente... i miei scarponi la addentano con successo… cazzo, la bestia si muove! ohhhhhhh... così la scalata diventa impossibile... se trovassi un’asperità potrei lanciare la corda... no, non posso... le pareti sono lisce come marmo... cazzo! Lassù c'è una protuberanza… ma questa mucosa è troppo scivolosa... cadrò nell'abisso... però c'è poco da scegliere… devo tentare la scalata... gli scarponi sono un pericolo... gli spuntoni feriscono il mostro, meglio toglierli…uhm… a quanto vedo dovrò risalire per tre o quattro metri... non mi ci vorrà molto a farlo... mi basta che 'lui' rimanga immobile per un po'... intanto mi conviene legare un'estremità della corda al calcio del mitra... potrò tentare di recuperarlo in un secondo momento... ahh, il dolore al costato è insopportabile… mi impaccia i movimenti… non ce la farò mai... lo scarpone a quanto pare tiene bene... ahh, che dolore! Come farò ad arrivare in cima? Avanti! Devo andare avanti... a tutti i costi! Senza tentennamenti. Se voglio salvarmi devo avere determinazione... ahhh! ... cosa sono questi rumori? Cristo! Sono i succhi gastrici in ebollizione! ... fortuna che la 'cosa' sta ferma... ciò agevola i miei sforzi… però, che schifo! Sono completamente impregnato delle secrezioni dell'animale! ... ahh, finalmente... sento un po’ d’aria fresca… forse la fine del calvario è vicina... non ce la faccio più... sono allo stremo.

Gesù! Sono quasi in cima... devo muovermi con attenzione... vedo anche un raggio di luce... ho capito... l’animale ha dei conati di vomito... forse... forse il mio mitra deve dargli fastidio...  il fetore è in aumento... perché? Oddio! Un liquido sale dal basso... muoio affogato! Noooooo! Ahh! ... Mi ha sputato fuori! Mi ha sputato fuori! Che fortuna! ... ho gli occhi appiccicosi, ma vedo chi mi teneva prigioniero: è una mantide religiosa! Cristo! É alta una trentina di metri... è a non più di dieci metri da me... ha la bocca aperta... e sembra guardarmi con curiosità. La mia fune penzola dalle sue fauci… noooooo, mi ingoierà di nuovo! No... non lo farà... sembra sofferente... il mitra, incastrato nell'esofago, deve causargli grande fastidio... ahhh, che prurito irresistibile provo adesso! ... non resisto... è insopportabile. Devo grattarmi... non resisto... ahh, sì, che bello grattarsi! Sì! ... ma... sto perdendo i capelli... addirittura una ciocca… non è possibile... sto perdendo i capelli… i miei capelli... oddio! Calvo! Sono calvo... no, la carne... mi si strappa a brandelli... e non sento nemmeno dolore... che orrore! Devo lavarmi... devo lavarmi... i succhi gastrici mi stanno divorando... sì devo lavarmi... ecco là c’è uno stagno... ma, nooooooo! l’acqua è color fucsia! Che puzza insopportabile qua intorno... nooooooo... non posso immergermi... non riesco nemmeno a respirare... quest'aqua è malata... e il sole... cosa hanno fatto al sole? La sua luce è rossa come sangue... e il cielo... il cielo è rosa... ahhhhhhhhh, le mie orecchie! Che dolore! ... Dio, ho un verme nelle orecchie... un verme? Ma cosa mi sta succedendo? Il cielo rosa... il sole rosso... l’acqua fucsia... perché questi colori di morte? Cosa hanno fatto al mondo? Il mondo? Sì... ora ricordo... il boato tremendo... il sussulto della terra... la luce abbrunita del sole... Cristo! Dalle mie ferite esce ora pus nero come catrame! Non posso crederci! Non son più io... e questo non è il mio mondo! Non è più il mio mondo! Non sono più io! ... Sì... ora so cosa devo fare... la fune che ciondola è la mia salvezza... e il mostro è la mamma buona che mi accoglierà nel suo ventre... mi darà l'unico piacere ancora possibile: la morte.