Scritto da © Elisa Anastasi - Mer, 08/08/2012 - 15:53
Ho lasciato che le dita penetrandoti
creassero contatto tra i nostri corpi
Lento il sapore delle tue labbra
dolce, delicato il tocco.
Mi sei scivolato sopra
farfalla leggiadra
foglia che plana
io come terra attendevo paziente.
Sotto, un tappeto di petali d’oro
noi fluttuanti
con la pioggia incessante
a rivestirci di freschezza.
Attorno il sole cocente
e tu, mio refrigerio
m’hai scaldato l’anima.
Oltre noi il vento gelido del Nord.
Prendendomi il cuore
ne hai baciato le fiamme
scaldato le mani
la vita.
»
- Blog di Elisa Anastasi
- 925 letture