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Scritto da © Stefania Stravato - Sab, 11/01/2014 - 21:57
Un respiro profondo / silenzio
adesso / datemi il silenzio
denso e freddo di un lutto
un silenzio / vuoto di colombe
e mi colpisca
nel punto esatto di ogni ricordo
che piove / sempre dritto e buio
dentro gli occhi / e sangue
dove invece vorrei / solo dormire
non sono più fiore / né frutto
la ferita di un guizzo
spegnete / la lampada
sulla neve azzurra del deserto
senza clamore / io torno
ovunque / luogo e paesaggio
e nave
strana appartenenza d'alghe / i miei capelli
a notti insonni / che non saprò mai più narrare
ma nastri amaranto / su un seno
sciolti ad oriente
e svegliarmi / indietro
prima di sfregiarmi il ventre tra le canne
così lontano / dove il sole cadeva
sulla schiena / e tu mio prossimo amore
dov'eri / dov'eri.
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