Scritto da © sid liscious - Lun, 25/03/2013 - 13:47
Cara?
Cara?
Dove sei?
<Qui caro sono in salotto>.
Cara ho bisogno di te.
Mi devi assolutamente aiutare.
<Che succede?>.
Niente niente... lo sai che vado alle riunioni di quell'accademia letteraria paesana composta da tanti vecchietti noiosi e qualche istruito borioso.
<Sì sì me n'hai parlato qualche volta>.
Ecco ergo sai pure normalmente niente d'interessante.
Discussioni inutili.
Letture assurde e tanti lamenti rispetto al fatto che una volta sì era bello mentre invece adesso la gente non legge più.
<Conosco conosco>.
Discussioni inutili ti dicevo e tutto sommato tempo perso se non che hanno anche una bella abitudine.
<Una bella abitudine?>.
Certo sensata ed a volte attraente.
Ogni mese viene lanciato un tema da svolgere.
Intendiamoci temi pressoché costantemente stucchevoli e raramente stimolanti... bensì...
bensì talvolta quasi per miracolo pescano il jolly facendo uscire da loro una vena goliardica di solito ampiamente repressa o seppellita e stasera l'hanno fatta grossa lanciando appunto un argomento veramente intrigante e parecchio difficile oserei in quanto or ora su due piedi... nonostante una buona esperienza in proposito... non me la sento di svolgerlo senza prima ancora studiare studiare studiare e studiare sul campo e dunque darci una corposa corposa corposa e corposa rispolveratina.
<Ed io caro che posso fare?>.
Oh tu dovresti fornire la materia prima mia cara.
<La materia prima?>.
Il compito è descrivere ed in seguito tentare d'indicare una cosa in cui si possa ritrovare pienamente il gusto della gnocca.
<Della gnocca?>.
Sì sì della gnocca dai...
dai su andiamo in bagno che serve necessariamente agire per bene.
Non mi dirai che hai problemi in merito.
Lo sai che non puoi.
Ho intenzione di depilarla perfettamente.
Non posso lasciare che ci siano distrazioni di sorta al mio sorbire e decidere.
<Sono andata dall'estetista l'altro ieri caro>.
Fa nulla.
Via tutto.
Ecco qui la schiuma ed il rasoio et voilà abbiamo già finito.
Ora... ora serve detergere con una roba neutra neutra che non lasci alcun tipo di fragranza... e bon pure questo è fatto ed adesso...
adesso di corsa nel letto che comincia lo studio.
Uhm.
Credo siano meglio un'annusatina e dei tocchi con il naso innanzi tutto.
E stimolare un minimo con carezze e superficiali penetratine di dita vellutate che allora emette i suoi liquidi lubrificanti e copiosamente caratteristici.
Urca vedi un mito... comincia ad aprirsi e quindi è tempo d'affondarci un minimo e delicatamente la punta della lingua.
Probabile al momento mi convenga insistere maggiormente sulla parte alta.
È saporosissimo il clitoride.
E lei continua a rispondere alla grande alle sollecitazioni tanto che...
tanto che si schiudono meravigliosamente le grandi labbra svelando alla bocca le piccole.
Che a loro volta s'aprono e cominciano a rilasciare umori densi.
Qui qui fra loro comunque penso adesso mi convenga insistere facendo un tot più lunga la lingua.
Qui nella piega che si crea naturalmente e scusa se la dispiego un minimo con le mani però...
però cavolo è necessario.
Così così così.
Un po' di qua ed un po' di là.
E di nuovo in alto con...
con calma passione ed estremo interesse.
<Wow caro l'hai detto.
Sicuro sicuro sicuro... estremo interesse estremo interesse estremo interesse>.
Ah direi cara che ci siamo manca...
manca solamente l'allungamento totale della lingua e l'esplorazione reiterata profonda razionale e minuziosa della cavità.
Delle sue pareti delle sue grinze del suo sembrare non finire mai.
Magnifico cara.
Assolutamente magnifico magnifico magnifico ed azzarderei l'idea sul cosa scrivere sta esplodendo in me.
<Non mi dire d'esplodere caro che degli urli sono lì in gola puntati da tempo e sta salendo salendo salendo un piacere a momenti incontenibile>.
Perfetto cara una degustazione del pezzo mai sarebbe completa priva d'orgasmo.
Ti prego rilassati e lascialo fluire.
<Ohhhhhh.
Ohhhhhh.
Ohhhhhh.
Non...
non fermarti caro sento a momenti avrai tutto di lei>.
E chi si fermerebbe mai cara.
<Ahhhhhh.
Ahhhhhh.
Ahhhhhhhhhhhhhhhh!>.
Uff che storia e che gioia cara.
Un autentico fiume in piena.
M'hai innaffiato la faccia.
Sono proprio soddisfatto.
Ripasso riuscito in pieno e con dispiegamento enorme di particolari.
<Concordo cento per cento caro.
Cento per cento cento per cento cento per cento e...
ed in te...
in te si sono palesati l'elemento ed il gusto cui paragonare?>.
Distintamente e divinamente cara.
Al momento il palato purtroppo non è reperibile ma...
ma non appena le nostre umane scoperte ci permetteranno altri passi nell'universo e pertanto di scoprire profumi o cibi o bevande nel frangente non disponibili il gioco sarà fatto.
<Non capisco caro>.
Nessuno lo può fare cara il gusto della gnocca infatti è spudoratamente di galattico e noi del sapore di codesto galattico potremo tessere le lodi o i paragoni unicamente dopo averlo pienamente conquistato.
Unicamente dopo averlo pienamente conquistato.
Cara?
Dove sei?
<Qui caro sono in salotto>.
Cara ho bisogno di te.
Mi devi assolutamente aiutare.
<Che succede?>.
Niente niente... lo sai che vado alle riunioni di quell'accademia letteraria paesana composta da tanti vecchietti noiosi e qualche istruito borioso.
<Sì sì me n'hai parlato qualche volta>.
Ecco ergo sai pure normalmente niente d'interessante.
Discussioni inutili.
Letture assurde e tanti lamenti rispetto al fatto che una volta sì era bello mentre invece adesso la gente non legge più.
<Conosco conosco>.
Discussioni inutili ti dicevo e tutto sommato tempo perso se non che hanno anche una bella abitudine.
<Una bella abitudine?>.
Certo sensata ed a volte attraente.
Ogni mese viene lanciato un tema da svolgere.
Intendiamoci temi pressoché costantemente stucchevoli e raramente stimolanti... bensì...
bensì talvolta quasi per miracolo pescano il jolly facendo uscire da loro una vena goliardica di solito ampiamente repressa o seppellita e stasera l'hanno fatta grossa lanciando appunto un argomento veramente intrigante e parecchio difficile oserei in quanto or ora su due piedi... nonostante una buona esperienza in proposito... non me la sento di svolgerlo senza prima ancora studiare studiare studiare e studiare sul campo e dunque darci una corposa corposa corposa e corposa rispolveratina.
<Ed io caro che posso fare?>.
Oh tu dovresti fornire la materia prima mia cara.
<La materia prima?>.
Il compito è descrivere ed in seguito tentare d'indicare una cosa in cui si possa ritrovare pienamente il gusto della gnocca.
<Della gnocca?>.
Sì sì della gnocca dai...
dai su andiamo in bagno che serve necessariamente agire per bene.
Non mi dirai che hai problemi in merito.
Lo sai che non puoi.
Ho intenzione di depilarla perfettamente.
Non posso lasciare che ci siano distrazioni di sorta al mio sorbire e decidere.
<Sono andata dall'estetista l'altro ieri caro>.
Fa nulla.
Via tutto.
Ecco qui la schiuma ed il rasoio et voilà abbiamo già finito.
Ora... ora serve detergere con una roba neutra neutra che non lasci alcun tipo di fragranza... e bon pure questo è fatto ed adesso...
adesso di corsa nel letto che comincia lo studio.
Uhm.
Credo siano meglio un'annusatina e dei tocchi con il naso innanzi tutto.
E stimolare un minimo con carezze e superficiali penetratine di dita vellutate che allora emette i suoi liquidi lubrificanti e copiosamente caratteristici.
Urca vedi un mito... comincia ad aprirsi e quindi è tempo d'affondarci un minimo e delicatamente la punta della lingua.
Probabile al momento mi convenga insistere maggiormente sulla parte alta.
È saporosissimo il clitoride.
E lei continua a rispondere alla grande alle sollecitazioni tanto che...
tanto che si schiudono meravigliosamente le grandi labbra svelando alla bocca le piccole.
Che a loro volta s'aprono e cominciano a rilasciare umori densi.
Qui qui fra loro comunque penso adesso mi convenga insistere facendo un tot più lunga la lingua.
Qui nella piega che si crea naturalmente e scusa se la dispiego un minimo con le mani però...
però cavolo è necessario.
Così così così.
Un po' di qua ed un po' di là.
E di nuovo in alto con...
con calma passione ed estremo interesse.
<Wow caro l'hai detto.
Sicuro sicuro sicuro... estremo interesse estremo interesse estremo interesse>.
Ah direi cara che ci siamo manca...
manca solamente l'allungamento totale della lingua e l'esplorazione reiterata profonda razionale e minuziosa della cavità.
Delle sue pareti delle sue grinze del suo sembrare non finire mai.
Magnifico cara.
Assolutamente magnifico magnifico magnifico ed azzarderei l'idea sul cosa scrivere sta esplodendo in me.
<Non mi dire d'esplodere caro che degli urli sono lì in gola puntati da tempo e sta salendo salendo salendo un piacere a momenti incontenibile>.
Perfetto cara una degustazione del pezzo mai sarebbe completa priva d'orgasmo.
Ti prego rilassati e lascialo fluire.
<Ohhhhhh.
Ohhhhhh.
Ohhhhhh.
Non...
non fermarti caro sento a momenti avrai tutto di lei>.
E chi si fermerebbe mai cara.
<Ahhhhhh.
Ahhhhhh.
Ahhhhhhhhhhhhhhhh!>.
Uff che storia e che gioia cara.
Un autentico fiume in piena.
M'hai innaffiato la faccia.
Sono proprio soddisfatto.
Ripasso riuscito in pieno e con dispiegamento enorme di particolari.
<Concordo cento per cento caro.
Cento per cento cento per cento cento per cento e...
ed in te...
in te si sono palesati l'elemento ed il gusto cui paragonare?>.
Distintamente e divinamente cara.
Al momento il palato purtroppo non è reperibile ma...
ma non appena le nostre umane scoperte ci permetteranno altri passi nell'universo e pertanto di scoprire profumi o cibi o bevande nel frangente non disponibili il gioco sarà fatto.
<Non capisco caro>.
Nessuno lo può fare cara il gusto della gnocca infatti è spudoratamente di galattico e noi del sapore di codesto galattico potremo tessere le lodi o i paragoni unicamente dopo averlo pienamente conquistato.
Unicamente dopo averlo pienamente conquistato.
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