Scritto da © Anonimo - Mar, 05/01/2010 - 21:02
Presuppongo il mare
d'intorno lo scoglio
distante un salto di rivalsa la riva
emerso nerofumo dall'acqua
quasi un vampore delle caldaie a coke.
d'intorno lo scoglio
distante un salto di rivalsa la riva
emerso nerofumo dall'acqua
quasi un vampore delle caldaie a coke.
Terra immensa di tre piccoli passi
terra delle domeniche
terra di pomeriggi e di ami in punta di nylon
prima che a sera ricoverassero
nell'ansa di conforto - le lenzuola - i mille corsari di cui il mio vessillo.
terra delle domeniche
terra di pomeriggi e di ami in punta di nylon
prima che a sera ricoverassero
nell'ansa di conforto - le lenzuola - i mille corsari di cui il mio vessillo.
Un regno costato un balzo
alla vista il coraggio di una visione sulla roccia:
quei tremori che l'alta onda affondasse l'essenziale Tortuga
quando ancora mi luccicava un richiamo.
alla vista il coraggio di una visione sulla roccia:
quei tremori che l'alta onda affondasse l'essenziale Tortuga
quando ancora mi luccicava un richiamo.
Fu forse un fortunale la vita
che fugò ogni volto, ogni nome alla fonda
e pure di quei senza orma ricordo un traversare il molo.
che fugò ogni volto, ogni nome alla fonda
e pure di quei senza orma ricordo un traversare il molo.
Chissà dal salto di adesso
potrò tutti i corpi ammarati
o se almeno da una nota di quel santo salato
mi accoglie nella capovolta risacca
una spuma.
potrò tutti i corpi ammarati
o se almeno da una nota di quel santo salato
mi accoglie nella capovolta risacca
una spuma.
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