Scritto da © Raggiodiluna - Dom, 21/10/2012 - 00:43
Scendo nell'isola dei sogni,
dove l'intelletto riposa.
Sulla Luna,
trovo Adone
stanco nell'attesa,
fedele testimone
del giorno che finisce.
Come Dea,
nell'orto dei profumi
rinnovo il cuore,
canto
le melodie dell'anima,
di Amore e "amore".
Iside
Cibele
Afrodite
sono sempre io, sul carro
in lotta per la vita,
contro i serpenti
contro i malvagi stanchi.
Poi resto,
dove il cielo resta cielo
dove il mare
è una distesa azzurra,
dove chiudere gli occhi
è una carezza divina
di morbide ciglia.
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