Quei Giorni Assieme in Java | Prosa e racconti | Carlo Gabbi | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

Quei Giorni Assieme in Java

QUEI GIORNI ASSIEME IN JAVA
INTRODUZIONE
Questa storia e` dedicata a te, Francisca, in ricordo di quei magnifici giorni trascorsi assieme nella tua terra piena di preconcetti e vecchie tradizioni. Ti sentivo ribelle, sentivo che una donna come te desiderava piu` liberta` di quanto il tuo popolo concede a loro. In questo mio racconto, che tu mi chiedesti allora, oltre quindici anni fa, cerchero` di rispecchiere in pieno il tuo pensiero e quell’infinito tuo desiderio di sentirti libera di amare per amore e non in un pre arrangiato volere  matrimoniale tra le famiglie le quali, laggiu`, nei vostri paesi, sono schive di tenere in considerazione i desideri, aspirazioni, sogni di una giovane sposa, mettendo al di sopra dei piaceri affettivi riflessi da un animo sensibile di donna, nullaltro che valori materiali con uno scambio di beni che servono ad arrichire la famiglia dello sposo. Matrimoni che diventano nullaltro che un baratto al lato della strada nel sobborgo locale.
Scrivendo di te ora, a distanza di anni, ritornano in me molti dolci memorie, che sento a volte struggenti, ma che mi hanno reso sicuro di una cosa. Forse e` vero che il tuo ricordo si era assopito nel tempo, ma so` ora che mai veramente ti ho dimenticata. Ritrovando le tue foto e` ritornato intenso il desiderio ti sentirti vicino, come allora, desidero guardare lo splendore dei tuoi occhi scuri e le tue labbra disegnate con quel rossetto violaceo che tanto ti si addiceva. Sento oggi, come lo era ieri, i palpiti e i desideri di quell’amore carnale, che tanto ti rendeva regale. Era pura lussuria che ti distingueva, forse come un marchio di valore perche` era il tuo ed apparteneva in quel modo unicamente a te, che sapevi amministrare con bravura a coloro con cui volevi partecipassero al tuo connubio d’amore. Dimmi come umanamente sia possibile poterti dimenticare? Ti sento piu` che mai accanto a me e, credimi, riaccendi in me il desiderio di averti, come allora, sentire nuovamente il tuo corpo vibrare, sussultare, gioire...mentre ricevevi e donavi amplessi che mai potro` scordare.
Purtroppo, nel mio perigrinare da luogo a luogo, ho perso nel tempo tutti i contatti con te. Cercai, ma senza riuscire. Mai ti trovai nuovamente. Ora e` solo ricordo. Ma spero che un giorno troverai questo mio scritto che navighera` per te a lungo nell’etere e apparira` on line. Fammi sapere se questo miracolo avviene, dammi tue notizie e te ne saro` grato.
 
 
Quei giorni passati assieme in Java
 
Quanto leggete qui in questo frontespizio e` importante per comprendere l’enorme differenza di pensiero e di costumi che esiste in questo paese che vado a presentarvi, rispetto a quello che voi lettori Italiani siete usati vivere nella vostra vita quotidiana. Penso che senza conoscere queste cose basiliari in cui vi introduco mai potrete aprezzare la storia che andro` a narrarvi.
~ * ~
L’Indonesia e` formata da un interminabile collana di isole, grandi e piccole che sono sparse nell’inmensita` dell’Oceano Indiano, che scorrono come una lunga linea che attraversa la linea dell’equatore ed inizia in East Timor (Nuova Guinea), immediatamente al di sopra del territorio Australiano, e che si allunga per migliaia di kilometri verso nord-west sino a raggiungere i confini della Thainlandia. Questo e` un paese vastamente popolato, che si trova nella regione Equatoriale con immense foreste fitte e primitive, e presenta contrasti enormi, di vita, abitudini, cultura ed educazione. Questo paese ha pure la sua jungla di asfalto, nel nucleo della capitale Jakarta, con oltre 8 Milioni di abitanti, e trova poco al di fuori della periferia urbana la vera jungla di fitte foreste tropicali con alberi pregiati di teak e rasamal, mescolati a banani e mangoes, ma non dobbiamo dimenticare la parte migliore formata  dalle sue superbe orchidee che trovano vita attraccate alle giuture dei rami alti della foresta. La fauna e ricca in questo naturale “Habitat” che da` vita ad una larga varieta` di simmie, rinoceronti aventi un unico corno, tigri, volpi, e cinghiali i quali spadroneggiano in quel loro regno creato nell’immensa foresta tropicale.
 Purtroppo, in questo grandore della creazione di Dio esiste la usuale incomprensione umana, verso quelle poche cose che erano rimaste agli stati primordiali, negli ultimi cinquantanni il 50 % di questa prodigale belezza e stata distrutta con la deforestazione. Queste foreste per vastita` e valore di risorse naturali sono paragonabili a quelle che si trovano nell’Amazonia in Brazil.  
Il popolo ed i dialetti parlati in questi paesi sono molteplici e cosi` pure lo sono le religioni che vanno dall’Induista alla Buddista e a quella Cristiana. Predominante e l’Islaismo, che forma un gruppo di maggiori proporzioni a quello del Medio Oriente ed e` il maggiore tra gli  stati Asiatici. Con le molteplici religioni, questo paese presenta stili differenti architettonici  nel’interpretazione di bellezza nella loro costruzione dei templi, molti dei quali sono arcaici che risalgano al decimo secolo. Altri, sono molto piu` recenti ma non di meno famosi, in templi Buddisti, Hinduisti ed Islamici. Naturalmente non mancano neppure le molte bellezze naturali che sanno incantare, allorche` ci si muove da luogo a luogo.
Ripeto che questa e` terra di contrasti, dove accanto ad una popolazione erudita ed abbastanza agiata, che vive nelle citta`, troviamo allo stesso tempo, appena al di fuori dei perimetri cittadini, sparse allingiro capanne primitive costruite con bambu e foglie di palme, che seguono lo zigzagare degli innumerevoli corsi d’acqua i quali sono numerosi e che si trovano ai limiti delle immense foreste tropicali. In questi luoghi non vi e` sentore di civilta. Mai questi luoghi hanno visto strade, mezzi di comunicazione, scuole od altre cose cosi` importanti ed alle quali l’umanita` oggi dipende. Tutto e` rimasto allo stato primordiale, e lo sono pure quelle migliaia di persone che vive tuttora in questi luoghi in uno stato semiselvaggio, sfamandosi con i frutti offerti loro dalla natuta che trovano abbondanti nelle foreste e nei fiumi e pure quelli appaiano selvaggi, creando quell’atmosfera possente e ruggente di vita primitiva.
Non dimentichiamo pure che questa e` terra di vulcani. Sono a migliaia con lunghi fumaioli che lanciano vapori alti nei cieli, qualora sono calmi, ma son pur capaci di grandi rovine e devastazioni qualora i bollori interni li fanno eruttare tutto all’intorno, capaci a distruggere tutto. Molti di questi vulcani corrono lungo le sponde dei mari, sicche` quando sono arrabbiati sono capaci di creare i Tsunami, con morti e distruzioni enormi. Quando quei cataclismi arrivano sembra che tutti i loro dei furentemente si azzuffano, creando orrende punizioni ai propi accoliti.
Ma debbo ancora dirvi l’ultima grande verita` di questa terra di contrasti. Credetemi, qui` e` una cosa comune e sorprendente. E` solamente in questa parte del mondo che si possono trovare le donne piu` belle che siano state create e desiderate da ogni piu` stravagante sogno di uomo. Hanno l’aspetto delle Veneri, con corpi incantevoli, pelle chiara e vellutata, capelli lunghi e lisci, occhi profondi e scuri, seni elegantemente eretti verso il cielo, ed in piu` hanno talento. Sono nate per donare il piacere dell’amore e sono capaci nel loro ruolo di ammaliatrici.
~ * ~
Questa terra, nella storia ha conosciuto i primi “Conqistadores” sin dai lontani tempi delle prime esplorazioni. Cosi` nacque allora la prima colonizzazione Portoghese. Naturalmente, come tutti i colonizzatori furono crudeli, usando il loro pugno d’acciaio, verso questi popoli  rubando le loro terre, ricchezze, valori morali. Li ridussero schiavi nelle piantagioni di caffe` e alberi di gomma. Mai diedero nulla ai nativi, nei lunghi secoli che seguirono. Ma come legge di natura, anche il loro dominio venne ad una fine e lo fu all’inizio della Seconda Guerra Mondiale quando questo immenso mondo cadde sotto il giogo dell’occupazione Giapponese.
Possiamo quindi affermare che mai prima questo popolo aveva conosciuto una propia indpendenza od una forma di governo democratico. Lo fu, forse piu` in parole che fatti, al termine di quella guerra mondiale che vide il giogo coloniale portoghese, e l’occupazione Nipponica finire. Alla fine fu creata una nuova forma elettiva, anche se palesemente mascherata dietro una forma democratica, che durante i seguenti quaranta e piu` anni, vide al comando di quella nuova nazione due presidenti di nomi altisonanti, Sokarno e Suharto, ex generali entrambi che seppero dominare il paese con un forte braccio di ferro. Nacque in quel modo il Regime dei Generali, i molti diretti dipendenti a quei Presidenti. Erano gli esecutori dei poteri ed ottenero completa autorita` sulla giurisdizione territoriale a loro assegnata, governado in modo despota e pensando come prima cosa al propio benessere personale. Divenne facile per loro predominare sopra l’ignoranza e la miseria della massa, ed in questo modo accumularono immense fortune ed accumularono sotto il loro nome personale un giro di affari che li tramuto` nel breve tempo di anni entro i nuovi e piu` potenti arricchiti nel paese.
Ma naturalmente i soprusi creano pure malumori anche in una terra come questa, dove esistono molte differenze sociali e culturali. Si crearono odi da parte del meno abbietti verso coloro che erano al potere. E fu una cosa abbastanza facile, poiche` questo e` il piu` grande paese Islamita esistente nell’Oriente e dove ai loro molti fedeli religiosi c’e` la credenza dell’ “Jihadismo”.  Ossia lotta religiosa che attraverso i secoli ha sempre avuto un numero alto di accoliti pronti a tutto pur di raggiungere la fama di eroi. Ma quale mai e` questa virtu`? La si ottiene unicamente uccidendo il nemico e di morire sul campo di battaglia cosi` da ottiene i privilegi di quel (Five Stars) paradiso lussuoso di concubine e banchetti regali.
 Le moschee divennnero cosi` luoghi comuni di indottrinazione, propaganda e fanatismo per quei facili accoliti. I militari li perseguitarono ed incarcerarono quei fanatici, ma poi cosa mai sucesse? Questi terroristi incarcerati dalle loro celle divennero i profeti ed iniziarono la loro indottrinazione sulla massa di carcerati che incomincio` ad idolizzarli aprendo cosi` le porte a nuova violenza, fabbricando prima bombe e, poi usarle, in modo indiscriminato uccidendo centinaia di turisti che sempre si trovano dispersi attorno quelle isole che corrono  da Bali alla stessa Jakarta.
~ * ~ 
 Quanto vado a narrare di seguito e la storia reale di come venni a conoscere una giovane donna, nata e crescita in questi luoghi di cui ho appena dato una descrizione. Avvenne in quei giorni passati ed in breve tempo fummo molto amici.
Era la figlia di uno di quei Generali di cui vi ho parlato. Con i soldi del padre generoso aveva creato una nuova casa farmaucetica e lei, era parte co-propietaria assieme al padre ed era lei stessa la rappresentante dei propi prodotti farmaceutici nei vicini paesi Asiatici e pure Australiani. Benche` giovane seppe creare in breve tempo un piccolo impero perche` lei era una donna capace ed astuta, creando cosi` per se stessa quella vita indipendente che e`  negata ad una donna che vive nelle leggi del suo paese con tale religione e costumi troppo retrogradi ed esclusivi per il sesso maschile. Era una vera menefreghista dei loro costumi secolari, e si prese liberta` inconcenceppibili nella stretta mentalita` religiosa dominante, l’Islamismo.
Il ricordo di lei ritorno` in me repentino, mentre rovistavo in una larga scatola di cartone, nella quale avevo sepellito vecchie fotografie ed altre cose scritte.
Tra quelle cose ritornate alla vita improvvisamente, vi erano sue fotografie ed anche una “caset” nella quale vi era registrata una nostra lunga conversazione che ben presto andro` a rivelarvi.
Non posso dirvi di quanto, nel riveder quelle foto, e nel risentire la sua voce sia ritornato in me il piacere di averla ritrovata e di sentire quell’imperioso desiderio del suo corpo flessuoso ed incantevole.
Tutte queste premesse che ho scritto per voi sono state necessarie pe creare, in voi lettori, la visione del luogo e comprendere questo paese affascinante e pieno di tradizioni, bellezze e contrasti.
~ * ~
 
 
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 1 utente e 6457 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • live4free