Scritto da © Elisa Anastasi - Dom, 15/04/2012 - 20:16
Si spezzano i vetri
Cadono in mille pezzi
Cadono lievi
E i vento li spazza via come polvere
Polvere argentea che luccica
Al brillio del sole
Polvere che suona libera
Sembra eccelsa poesia
Poesia suadente
Poesia ammaliante
E un uomo è lì che guarda ammaliato,
resta immobile
catturato
e assorbito completamente
da ciò che diventa polvere,
era vetro
ed è argento
e poesia
e quell’uomo è lì che guarda sedotto,
sogna affascinato il profumo del cielo
lieve e soffice
solido ed impetuoso
sogna l’argento
come l’azzurro del nostro cielo
…e da lì…
La poesia, l’argento, la polvere, i vetri
Fioccano
È da lì che provengono
Sono pezzi del nostro solido
suadente
suonante
Paradiso.
Il cielo che ci sovrasta è la migliore poesia sui nostri volti.
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- Blog di Elisa Anastasi
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