Scritto da © Pinotota - Lun, 08/10/2012 - 14:00
Quel dolore raccolto
di pietre che parlano
ancora nel vento,
di donne che soffrono
con occhi di sospetto e paura,
donne sempre in attesa
di una voce,
i loro occhi che dipingono
lacrime tristi di luce.
Quella speranza che fugge
il tormento di gioia
temuta e cullata nel verbo
di un antico pianto.
Somiglia al respiro
grave della notte
il loro andare dolcissimo
come fosse l'ultimo passo
nel silenzio di un'anima inquieta.
Sono aliti del tempo
vergati nel breve attimo d'amore
che si dissolve
nell'immagine muta e pietosa
di un Padre che guarda......
di pietre che parlano
ancora nel vento,
di donne che soffrono
con occhi di sospetto e paura,
donne sempre in attesa
di una voce,
i loro occhi che dipingono
lacrime tristi di luce.
Quella speranza che fugge
il tormento di gioia
temuta e cullata nel verbo
di un antico pianto.
Somiglia al respiro
grave della notte
il loro andare dolcissimo
come fosse l'ultimo passo
nel silenzio di un'anima inquieta.
Sono aliti del tempo
vergati nel breve attimo d'amore
che si dissolve
nell'immagine muta e pietosa
di un Padre che guarda......
P.S. Un recente tragico delitto nella mia città vede ancora vittima una giovanissima moglie
per mano di un uomo, il marito, succube di angosciose depressioni e gelosie. La mia speranza è che, se un Dio esiste, sappia ricompensare con pietoso amore ciò che la vita
ha negato a queste spose del dolore....
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