Perchè?

Ti svegli una mattina e ti rendi conto di aver buttato via anni della tua vita, ti senti vuota, sola, anche se sei circondata da un sacco di persone che ti amano.

Vivi la tua vita con una persona che non ami, che non stimi nemmeno più, che ti infastidisce se ti tocca, che non ha nessun rispetto per te e per quello che sei, che dice di amarti ma che invece di dimostrarti amore ti fa sentire inutile, sbagliata.

Eppure non riesci ad uscirne, ti lasci spegnere ogni giorno sempre di più finchè ti auto convinci che dalla vita non puoi meritare nient’altro se non quello.

Continui a chiederti il perché e cerchi di trovare una spiegazione plausibile, continui a ripeterti che sei giovane, che hai la vita davanti e che di vita ne hai una sola e non è quello il modo di viverla, quella non è certamente vita.

Dai la colpa alle sofferenze che hanno caratterizzato il tuo passato, alle perdite fondamentali che hai subito nella tua vita, agli amori sbagliati che ti hanno obbligata a chiudere il cuore a chiave, e, anche se la chiave la tieni tu in mano sei in grado di nasconderla e di dimenticarti dove l'hai messa.

E’ facile arrendersi, molto più facile di trovare il coraggio per fare un salto nel vuoto,  e tutto per cosa?

Per paura, perché ti rendi conto che nella situazione in cui sei non puoi aspettarti niente di peggio e sei consapevole che sei preparata, e se invece trovassi il coraggio di cambiare vita e le cose andassero male come ne usciresti poi?

Questa è la maledetta domanda che continui a porti e alla quale non riesci a dare la risposta che per tutti quelli che ti conoscono sembra cosi ovvia e scontata e magari anche semplice.

Dentro di te sai benissimo che la felicità è dietro alla porta, e che anche tu puoi avere accanto a te un uomo che ti ama per quella che sei, che farebbe le follie più assurde pur di vedere il tuo sorriso ogni giorno, ma sei tu che non glielo permetti perché hai paura che ti faccia soffrire, anche lui come tutti gli altri, che ti abbandoni quando pensi di poter toccare il cielo con un dito, che sia talmente bello da sembrare surreale.

Preferisci continuare con quell’uomo che ti guarda come se ti avesse da sempre data per scontata, che sa per certo di essere migliore di te, che critica ogni cosa che fai perché è sicuro che lui la farebbe meglio, che odia quello che tu ami per il solo fatto che si rende conto che la ami più di quanto tu abbia mai amato lui perché la cruda realtà e che hai imparato ad odiare te stessa e non c’è niente peggiore di questo.