Scritto da © Salvatore Pintus - Ven, 20/07/2018 - 18:45
Accovacciata ai tuoi piedi
Teresa si distrae
bevendo la sua tisana
alla malva Alcea
e potresti pensarla
alle soglie
dell'eccesso
quando ti prende per mano
e ti chiede
un Fandango di Huelva
per l'Aria sulla IV corda
di Bach
o una Beguine della Martinica
per lo Stabat Mater
di Pergolesi.
Potresti...
ma si disegna
un sorriso peppermint.
roteando il bacino
sull'orlo dell'ennesimo sbuffo
e ti accompagna distratta
per un caffè
al Mocambo Lightning.
Interpella
in trance fideistica,
l'allibratore guercio
e punta tutto
sul grillo parlante piazzato
alla serata degli oscar,
versandomi addosso
l'estratto di radici
di Maca peruviana.
Accenna un tip tap
in infradito vietnamite
attaccandosi
alla fede incrollabile
nel Candomblè di Maranhão;
stramazza esausta su un plié
per un accordo in diesis
fuori tempo.
Mira incredula
il suo viso paonazzo
riflesso
in una pozzanghera
di rum overproof
e ride, amara,
per l'ultima Arabesque
fallita al suono
del banjo
in Bourbon street.
È una danzatrice
fino al midollo;
musica please.
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- Blog di Salvatore Pintus
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