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Scritto da © Amantine Aurore - Mer, 02/02/2011 - 20:58
A te
che affondi radici nel tempo
e profumi d’erica tovaglie di lino
una canzone compongo
Con fili di sole disegno il tuo volto
di rughe fanciullo
Con vesti di fiori drappeggio il tuo corpo
E danze aprono tamburi dal timbro profondo
e arpe catturano venti
e fuochi nel sacro recinto agitano vesti nell’ombra raccolta
e canti di barbare voci salgono
e cuori s’uniscono.
Ardono stelle nella notte rapite
dal Fato tracciato.
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