Scritto da © Nievdinessuno - Ven, 04/11/2016 - 23:50
Copro da un angolo
la pelle avvizzita
come nuda tela di zanzare
che non vola senz’aria,
nemmeno una voce
prima soppressa
e poi con le spalle alla croce
sorpassa,
neppure un ticchettio di note
ferma le labbra
su una sintesi d’aria,
o forse un palpito
gracile suono
scolpito nel vento
ha bussato l’usura
alle tempie invase
da una grandine di silenzi,
così ché siano ombre
a dividere orbite
dai pavimenti più vischiosi
dei tuoi passi.
la pelle avvizzita
come nuda tela di zanzare
che non vola senz’aria,
nemmeno una voce
prima soppressa
e poi con le spalle alla croce
sorpassa,
neppure un ticchettio di note
ferma le labbra
su una sintesi d’aria,
o forse un palpito
gracile suono
scolpito nel vento
ha bussato l’usura
alle tempie invase
da una grandine di silenzi,
così ché siano ombre
a dividere orbite
dai pavimenti più vischiosi
dei tuoi passi.
»
- Blog di Nievdinessuno
- 548 letture