Scritto da © ariele57 - Ven, 14/05/2010 - 09:00
con cadenzato ritmo
cantando trasmettevano
da monte a monte.
Proteggiamo la grande Madre
che si presta al nostro oggi
ma appartiene ai virgulti.
Sagge parole,che pochi ascoltano.
La moltitudine
è sabbia desertica
che travolge.
Nel sentire tutto ciò
non nutro meraviglia,
solo tristezza e rabbia.
La bestia uomo annienta
il suo universo,
dove non è solo.
Ogni specie vivente
per mille o un 'unica ragione
è a lui unita.
Ma il nostro personal terminal
ha delle divergenze
e va in tilt spesso.
che fare?chiedo alle sacre radici
per impedire il crollo.
LORO RISPONDONO
"ritornate semplici
ascoltate il vento
che porta il messaggio
fermatevi
e siate uniti
per il verso ed il respiro.
di ogni albero che usate
per il sostentamento
ridate seme
e per comprendere
il valore della vita
ognuno di noi
si fermi
ai piedi di un albero
e pensi alle sue radici."
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