che spacci droghe e sogni
ti cerco ancora
nudo al tuo mercato
Alla palestra della disobbedienza
la vanità è riscossa
ho visto donne piangere d'amore
qualcuna un po' più stolta
per delle scarpe nuove
invece tu, rannicchiata e scalza,
piangevi i morti di questa sciocca danza.
tra le tue mani baci appallottolati
che non arrivano a fine mese
e passi incerti
e un letto incerto
ehi mia signora
dea metropolitana
bellezza sporca
pozzanghera gitana
di libertà
Hai visto uomini diventare vecchi
neanche trent'anni
ma già scavati e stanchi
e luci accese sugli occhi di chi soffre
e calare il buio su chi vivere amava.
Nello sfavillio di lacrime fecondate dal sole
il plotone d'esecuzione si chiama intolleranza
e la luce che bacia coltelli e pistole
quasi ti fa amare quel metallo che ti uccide.
La tua colpa è la loro discolpa
al mercato dei vinti c'è sempre chi compra
disperazione. Disperazione.
Signora Morte,
padrona di ogni tempo
e di nessun cuore,
di nessun cuore.
- Blog di LePoèteClochard
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