Scritto da © Max - Mer, 12/11/2014 - 14:50
Sta col viso incollato ai vetri, il naso schiacciato che lungo gli impedisce di vedere,ma frenetico nella voglia di scrutare e di sorridere nella mente e con le labbra. Vede il profilo un pò deformato dell'uomo che gli è ben noto perchè si tratta di lui e solo di lui. Chi può essere sempre in movimento sia di giorno sia di notte, se non lui ? Babhunter! Quel nome gliel'ha appioppato a furia di prendersi gioco di lui che dedica la maggior parte del tempo libero alla caccia. Lavora, certo si fa per dire, ma chi lo conosce al lavoro direbbe che è un indefesso servitore dello Stato. Sarà vero?
Si chiede però come faccia uno zelante servitore dello Stato ad avere tutto quel tempo che lo impegna nel cacciare... Secondo lui, ruba tempo prezioso o ha un orario lavorativo ad personam che lo favorisce... Crede, e ne è convinto, che sia uno che ruba lo stipendio senza affaticarsi dietro una scrivania.
Babhunter veste di verde come il perfetto cacciatore che deve mimetizzarsi nella boscaglia e si capisce che ama quel colore che si abbina alla carnagione chiara e ai capelli biondi. Almeno lo erano dal momento che li rasa sul cranio lucido perchè li ha quasi persi del tutto e sicuramente non si piacerebbe con una rada aureola a mò di un frate. La sua voce è forte e gli basta alzarla per richiamare l'indiavolato setter che lo accompagna fedelmente a caccia. Lo chiude in un trasportino e sembra che la bestia fatichi a frenarsi per la gioia che prova quando capisce che è giunta l'ora. Parte spesso di notte a caccia di fagiani, cervi o cinghiali e al mattino ritorna con dei trofei sanguinolenti che scuoia lui stesso e porziona nelle carni che congela come succulenta provvista.
Una mattina si era presentato a casa di *** con due grossi fagiani,uno per mano, desideroso di far bella figura e di mantenere buoni rapporti di vicinato. Fu costretto a portarli via perchè la moglie di *** si era impressionata e aveva detto che non sapeva che farsene, che non sapeva come pulirli e poi non gradiva quella carne rossa...
In seguito si era limitato a portare un piatto di brasato di cervo cucinato da lui stesso, tanto per farsi scusare e per dimostrare la sua abilità di cuoco.
Poi aveva capito che la sua passione per la caccia non era apprezzata e aveva smesso di suonare alla porta con piatti pronti. Gustosi, non c'è che dire, ma monotoni...
Ha deciso di chiamarlo Babhunter perchè lo ritiene babbo ( non come lo intendono i toscani) e perchè "hunter" significa "cacciatore", un cacciatore stupido e fissato. Così la fusione ha originato quel nome composto all'inglese... Ma non basta; infatti parcheggia la sua auto davanti al garage,impedendo a *** di uscire o di rientrare con il suo mezzo. Stupido, fissato e prepotente! *** finirà per rispondere alla provocazione, parcheggiando il suo Suv sulla strada e poi si vedrà chi riderà per ultimo...
Aspetta dietro i vetri di vederlo armeggiare con il fucile, il cane e il trasportino... e spera che aboliscano la caccia per togliergli quello sfizio crudele, e che i suoi superiori si accorgano che timbra il cartellino,frodando lo Stato.... Povero Babhunter! Servitore dello Stato!
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