Scritto da © Max - Lun, 14/01/2013 - 13:52
Un tempo,
ad esempio, scrivevo
di morti annunciate
laddove l’aria
odorava di limoni
che si arrendevano
al fuoco.
Per ora,
per esempio, levigo
la maschera
confusa tra i capelli,
ma spesso
anche quelle degli altri.
Parlo e penso,
un obiettivo
cristallizza le idee,
la ripetizione dei ricordi
apprezza gli odori
marciti dei pensieri.
E sensazioni tra le cose
sono strumenti
di tortura del tempo,
nelle mani mie,
nella inevitabile
sfacciataggine della notte.
ad esempio, scrivevo
di morti annunciate
laddove l’aria
odorava di limoni
che si arrendevano
al fuoco.
Per ora,
per esempio, levigo
la maschera
confusa tra i capelli,
ma spesso
anche quelle degli altri.
Parlo e penso,
un obiettivo
cristallizza le idee,
la ripetizione dei ricordi
apprezza gli odori
marciti dei pensieri.
E sensazioni tra le cose
sono strumenti
di tortura del tempo,
nelle mani mie,
nella inevitabile
sfacciataggine della notte.
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