Scritto da © Maria Rosa Cugudda - Sab, 04/02/2017 - 23:14
Stridìo lento di vita che va,
si immerge nell’affanno
il ricordo lontano.
Scorre alla sera
il fiume d’anni svaniti,
sogno ma muoio,
esisto non vivo, discorro con l’oscurità,
afflitta si procede.
Spazio fa il cuore per chiedermi
“Perché ti lamenti se l’hai amato
e in ciò persisti?
Soffri ma vola,
vola da lui, perché mai ti lascia”.
Messaggio d’amore,
d’amore eterno che mai perirà.
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