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Il Barbiere

storia-del-barbiere.jpg
"Il suo mestiere ufficiale era il barbiere
ma le barbe e i capelli dei cristiani
erano l'ultime delle sue occupazioni.
Oltre a tosare le capre, a curare le bestie, 
e dar la purga agli asini, a visitare i maiali, 
la sua specialità era quella di cavare i denti.
[...] Il barbiere faceva le iniezioni, 
anche quelle endovenose che i due medici 
non sapevano neppure che cosa fossero:
sapeva mettere a posto le articolazioni lussate,
ridurre una frattura, cavar sangue, 
tagliare un ascesso: e per di più conosceva 
le erbe,  [...] insomma questo figaro 
sapeva far tutto, e si rendeva prezioso."
 
Primo Levi, Cristo si è fermato a Eboli,
Einaudi Editore, Torino, Ed.16, 2021,  pagg.110-111
 
 
Barbiere a mille volti di mestieri
Pauluccio che ricordo da bambino
aveva la bottega fronte Chiesa
 
lì mi portava il caro Genitore,
la barba rifaceva agli avventori
ed affilava lama del rasoio
 
ad una striscia d'un consunto cuoio.
La specie del giornale d'ogni sorta
e a dirla con scrittore conosciuto,
 
barbiere il gazzettino di notizie,
di argomenti accesi nei dintorni.
Barba e capelli, forbici e pennello
 
con il sapone e crema da spalmare
sul volto del cliente lì seduto.
Un'arte poi modellare i baffi,
 
con baffetti, del re ricco il baffone.
Per i piccini sedia e un bel cuscino
a rendere più alto quel bambino,
 
che scalpitava e si stringeva in pianto
quamdo la forbicina pizzicava,
taglio all'umberto al tempo risparmiare
 
semi rasati e scrima sulla testa
per più a sinistra ed il resto a destra.
Altro mestiere era l'infermiere
 
salassi e sanguisughe gli strumenti
per rendere pressione nei valori. 
Memoria di  barbiere al Galleria
 
il cinema del borgo col programma,
due film al dì, gassosa con panino,
e nel retrobottega del barbiere
 
ogni tanto la cena con gli amici,
braciole di cavallo col buon sugo
pasta e fagioli, un piatto a don Nicola
 
ed una damigiana sotto i piedi
vino nascosto a vista d' avventori,
politica, partita del pallone
 
erano gli argomenti degli astanti.
Tana di gossip a dirla con franchezza,
di cronache paesane e belle dame.
 
Giornata di chiusura in quel di  lune,
lavoro alla Domenica e in altri giorni.
 
Lorenzo 6. 4. 22

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