Scritto da © Livia - Lun, 29/04/2019 - 20:53
Una volta c’erano i Romani
che cavalcavano ponti
da qui alla Britannia
coi loro dèì forse più umani
di un solo Dio Onnipotente
che compiva stragi di innocenti.
E noi,
noi siamo venuti da una preistoria strana
di guerre intorno al monolite
per un potere divino
che illuminasse la zona oscura
ma questo buio rimane torbido
come catrame incollato alle nostre azioni.
Poi Longobardi e Bizantini
coi loro editti miniati
le clausure, le guerre, le fiamme,
quando leggo qualcosa di storia
vedo solo violenza
eppure qualche gemma splendente
non su corone dorate scintilla
ma dentro i codici pazienti degli abati
pieni di meraviglie del mondo
e come in sogno dentro i Monasteri
dove si alzano maree e nebbie e silenzi
si perde lontano questa linea del tempo
dove io sono sommersa
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