Scritto da © Anonimo - Dom, 08/11/2009 - 17:06
Un uomo
un uomo
che cos’è un uomo che s’incanta nella follia
del vento?
Il vento
il vento
che cos’è il vento che stambecca su terrazze
di rumore?
Il rumore
il rumore
che cos’è il rumore che capitombola le platee
dell’orecchio?
L’orecchio
l’orecchio
che cos’è l’orecchio che incanala un rivolo
sul volto?
Il volto
il volto
che cos’è il volto che assembla un vuoto
nei passeggi?
I passi che saltellano aperto cerchio
i passi che scompaiono aperta notte
i passi che scompigliano le volte
i passi fuori da ogni predicato
i passi amari della rima cara
questo è il verso che cercavo
in fondo a una miseria d’aria
l’uomo.
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