Scritto da © Giovanni Perri - Sab, 02/11/2019 - 12:44
e quando dici -non parlare, ascolta
tieniti in questo nucleo di buie nominazioni
qui non si compie nulla, eppure
la tua lesione è uguale alla mia,
nel mio occhio sono caduti tutti i tuoi cataclismi
e l’insetto fulminato ancora si muove nell’insegna;
tieniti in questo nucleo di buie nominazioni
qui non si compie nulla, eppure
la tua lesione è uguale alla mia,
nel mio occhio sono caduti tutti i tuoi cataclismi
e l’insetto fulminato ancora si muove nell’insegna;
resta l’impronunciato vuoto:
la traccia lasciata dall’aereo
il grido del covone impennato e quest’autunno
che ripete ogni sua bruciatura.
Forse questo è il miracolo: l’azzurro che si ricompone
il volto segnato dalle spighe: un nome
così generoso da ucciderci.
Caro mio
ascolta quest’antica sciocchezza:
la sola mancanza è esserci.
»
- Blog di Giovanni Perri
- 767 letture