Scritto da © Gigigi - Sab, 03/11/2012 - 18:23
“...Dammi un bacino anche a me
sono anni che cammino,
macino chilometri sul quadrato
di una piastrella.Un giorno me ne andrò.
Saluterò i viandanti di questo corridoio,
appena smetterò di parlare con le voci della mente.
Sei mio amico, e correndo ti porgo il mio saluto.
...Nessuno vuole darmi una sigaretta e nemmeno un attenzione.
Vivo come iceberg in oceani persi di onde oscure. Forse
ne hai paura... del mio mondo e ti nascondi.
Come faccio io. Ridi. Rido
Rido del tuo mondo che mi fa paura
Non siamo diversi, nessuno si conosce,
entrambi ci facciam spavento .
Profuma la tua pelle, dammi un bacino anche a me.
scapperò un giorno uscirò da questo corridoio di viandanti...”
Nota : " Dammi un bacino anche a me ", è stata la richiesta di una malata di mente, quando ha visto un ragazzo che baciava sua madre in visita in una comunità protetta, ovviamente quel ragazzo non l'ha baciata.
Ps: Le minuscole sono volute.
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