Nel nome e nel segno di Silvio | Prosa e racconti | Francesco Andrea Maiello | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

Nel nome e nel segno di Silvio

TUTTOQALFA.gif

 

Nel nome del Padre (trasmette agli eredi i valori veri della vita) del Figlio (con amore restituisce l'imu ai poveri) e dello Spirito Santo (per sua opera e virtù si ritiene un vero amante) Berlusconi è il Silvio fatale (dopo quello d'Alba Longa, progenitore dei Romani mentre il nostro è il papà delle Italiane!) che ha permesso all'Italia, grazie alla sua certosina opera conciliatrice, di risorgere dalle sabbie mobili delle sue stesse leggi!

La deve smettere, però, con le fidanzate (cave solem qui omnia liquefacit!) e così, senza più fedi (Emilio e consorte), sarà il nocchiero giusto per trasformare (grazie anche ai suoi mass media) la sgangherata barchetta Italia (terra dei Grandi sotto la condensa stellata dei Santi che c'ispirano) in novella arca di Noè con il compito di traghettare il mondo intero nell'era della pace e della luce.

 

 

Amato presidente...

la storia adesso è un abito da cambiare,

non ti contiene e ti va stretto,

la leggenda, invece, con la sua gloria ti spetta

e la pace mondiale davvero ti aspetta!

Non temere alcuna contesa,

sarò sempre al tuo fianco e,

di comune intesa,

ti mostrerò la strategia

per questa grande e mirabile impresa!

 

 

E così dopo l'Iliade a cantar le gesta di Achille (distrusse Troia)...

 

 

Cantami, o Diva, del Pelide Achille

l'ira funesta che infiniti addusse

lutti agli Achei...

 

 

e l'Eneide a cantar le gesta di Enea (fondò Roma)...

 

 

Canto l'armi e l'eroe, che primo dai lidi di Troia, profugo per

fato, giunse in Italia alle spiagge di Lavinio, vessato alquanto

attraverso terre e in aperto mare da ira divina...

 

 

adesso c'è Silviade a cantar le gesta di Silvio (rifondò il governo d'Italia)...

 

 

Cantami, o musa,

le gesta di Silvio che l'umanità

condusse nell'era della pace.

Si narra che fosse così bello

ed attraente da fare innamorare

chiunque incrociasse...

 

 

Il Presidente Silvio è risorto dalla polvere del bunga bunga grazie allo spettacolo del Santo d'oro

(a San...Michele, l'affarista dell'audience, Silvio festeggia gli anni), alla guida di un piccolo angelo custode (Angelino) e alla famiglia Letta (Gianni lo frena, Enrico lo governa e la moglie lo mena!), e adesso l'Italia, in virtù della comune intesa di destra, di centro e di sinistra (Silvio artefice), diventerà il cuore pulsante (grazie anche ai suoi Grandi, Napolitano incluso), l'anima dell'Europa al cospetto della sua mente fredda... la Germania!

Da parte mia, per crisi maniacali di grandezza, sempre più ingravescenti, da tempo rivivo e mi rivedo in Berlusconi, sarà... per l'altezza (bassa statura fisica), per la bellezza del latin lover, per l'arroganza dell'ipse dixit ma, in ultima analisi, è soprattutto per le referenze.

A voler puntualizzare, però, Berlusconi rappresenta il referente del popolo italiano (30% con manica larga), mentre io sono il referente delle anime celesti all'unanimità (100%) a salvaguardia dell'umanità!

 
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 3594 visitatori collegati.