Scritto da © Francesco Andre... - Gio, 04/10/2012 - 06:17
Musa mia cara,
da tempo t'insidio
soltanto con poesie
ma poi con le mani
neanche ti sfioro
e tu hai sembianza
di un vero fiore.
Il tuo profumo,
però, mi scatena
quell'eterno conflitto
di mente e coscienza
a caccia d'amor
che sempre se le danno
di santa ragion.
Ti voglio davvero bene
e mai ti farò del male,
il mio spirito gode
se sol t'intravede
ma poi mai ti vede
seppur per te stravede.
Prima ero depresso
e fui perfin bipolare,
adesso che son guarito
mi ritrovo l'anima,
ma prigioniero, ahimè,
di mente, amore e coscienza,
non più avrò pace.
...il candor dell'amor
è pudor
ma anche tanto... dolor!
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- Blog di Francesco Andrea Maiello
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