Il cacciatore, la preda - 1 | poeti maledetti | ferdigiordano | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • laprincipessascalza
  • Peppo
  • davide marchese
  • Pio Veforte
  • Gloria Fiorani

Il cacciatore, la preda - 1

 
1
La sagoma in fuga è la fuga stessa. Vita:
insieme di soste brevi, inefficaci. Rabberci. Il prezzo
della calma è quel legno, il faggio: lo usò, ma non adesso.
Come è evanescente il rifugio!, pensa
la preda Persa. Quanto più me ne allontano,
più lo rendo sicuro. E il terreno duro suona l’incredibile
bossa nel recupero della corsa sul tempo della mira
con rabone micidiali: spigoli nei sassi d’appoggio
che fanno male.
 
Di nuovo inseguire! Dice
il cacciatore Salvo. Pesa ogni arma, e dovunque.
Si piega l’erba. Spezzata. La radice non muore,
ma non vivrà se non torna maggio. Ho una mira
adatta ad ogni luogo: vedo i fili, vedo la morte:
la morte verrà in un colpo solo.
 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 2816 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Rinaldo Ambrosia
  • Laura Lapietra