Scritto da © erremmeccì - Ven, 28/12/2018 - 15:15
Voli d’aquile
di oche migranti
mi affollano il cuore
agguati di ghepardi fra le erbe,
immobili in un attimo torrido,
di praterie sconfinate
di oche migranti
mi affollano il cuore
agguati di ghepardi fra le erbe,
immobili in un attimo torrido,
di praterie sconfinate
-E domande
che ormai non so più formulare-
che ormai non so più formulare-
Si allarga il respiro
come una coperta
damascata di visioni impossibili
/impossibilità della bellezza/
come una coperta
damascata di visioni impossibili
/impossibilità della bellezza/
non può essere a lungo trattenuto:
certa- lenta peraltro
e più dolorosa-
diventa la fine.
certa- lenta peraltro
e più dolorosa-
diventa la fine.
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