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Scritto da © erremmeccì - Mar, 04/06/2013 - 18:33
Davvero la bella stagione
arriva con canti modulati di uccelli
che riecheggiano
si rincorrono
si rifrangono sui muri dei palazzi
si perdono nelle vie
nell’aria dolce,
“genitabilis aura Favoni”*,
proveniente da ovest.
La luce si attarda,al tramonto,
sul pavimento del terrazzo
indugia sulla buccia
dorata delle arance nel cesto
sulle tazze nella vetrina
si spegne poi
preannunciando
una tiepida notte,
rischiarata da stelle
e dalle luci gialle
dei lampioni.
Andiamo
- nonostante tutto -
ancora una volta
incontro all'estate.
* "Genitabilis aura Favoni": "Il
soffio generatore di vita dello zefiro"
(Lucrezio, De rerum natura, I, v. 11).
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