Scritto da © IezziGiampiero - Mer, 21/03/2012 - 07:01
Si dice che la vita inizia dopo i quarant'anni
si è allungata l'esistenza come il naso di pinocchio
ooh Dio, Vero? Dimmi quale destino onesto è per me?
Da te offerto gratuitamente senza ritegno
è un camminare con le bugie, nascoste
dietro i giorni della notte, scavi le fosse per
farci le scarpe a piedi nudi poi ci lasci morire.
Aldilà dello steccato dopo il giardino dei fiori
del terrestre marzo ci sono i limiti imposti
dagli idi per questa vita se voglio vivere
ma che nessuno dice... Pur non sapendo
allora la vita normale come cosiddetta mia
senza dolori al cloroformio è una in malattia.
Vita....Buona e brava sei anche
se c'è qualcosa di brutto oltre quella coltre
pare del bello un vissuto fumato nella bugia
di una disabile instabile realtà....Ooh Dio!
Il mio futuro è mortale come la mia realtà
una verità di solitudine ambiguità.
Farsi uccidere per porre una fine o suicidarsi
è la stessa che una bugia buffa nel dire è la fine triste
beffa di una realtà di vita che accompagna l'anima
nel prosieguo malinconico cammino lungo nella noia.
Profonda maledizione è ooh Dio! Dal carrozzone celeste...
Voglio scendere da questa pasqua, la tua vita è una giostra
di storie pazze per pupazzi pubblicitari del tuo carosello
d'emozioni, nessuno compra il tuo vangelo neanche ristampato
in vendita promozionale, e.book su internet miracolando fede
con speranza di sopravvivere della carità altrui... Buona!
Sulla terra come i portali delle tue chiese sono i posti
di lavoro autonomi per chiedere euro soldi per vivere.
Noi siamo i migliori neurologici in tempi moderni
da occupare non solo in tempo di crisi senza pregare si ha
elemosina per avere un reddito fisso sicuro e definito.
si è allungata l'esistenza come il naso di pinocchio
ooh Dio, Vero? Dimmi quale destino onesto è per me?
Da te offerto gratuitamente senza ritegno
è un camminare con le bugie, nascoste
dietro i giorni della notte, scavi le fosse per
farci le scarpe a piedi nudi poi ci lasci morire.
Aldilà dello steccato dopo il giardino dei fiori
del terrestre marzo ci sono i limiti imposti
dagli idi per questa vita se voglio vivere
ma che nessuno dice... Pur non sapendo
allora la vita normale come cosiddetta mia
senza dolori al cloroformio è una in malattia.
Vita....Buona e brava sei anche
se c'è qualcosa di brutto oltre quella coltre
pare del bello un vissuto fumato nella bugia
di una disabile instabile realtà....Ooh Dio!
Il mio futuro è mortale come la mia realtà
una verità di solitudine ambiguità.
Farsi uccidere per porre una fine o suicidarsi
è la stessa che una bugia buffa nel dire è la fine triste
beffa di una realtà di vita che accompagna l'anima
nel prosieguo malinconico cammino lungo nella noia.
Profonda maledizione è ooh Dio! Dal carrozzone celeste...
Voglio scendere da questa pasqua, la tua vita è una giostra
di storie pazze per pupazzi pubblicitari del tuo carosello
d'emozioni, nessuno compra il tuo vangelo neanche ristampato
in vendita promozionale, e.book su internet miracolando fede
con speranza di sopravvivere della carità altrui... Buona!
Sulla terra come i portali delle tue chiese sono i posti
di lavoro autonomi per chiedere euro soldi per vivere.
Noi siamo i migliori neurologici in tempi moderni
da occupare non solo in tempo di crisi senza pregare si ha
elemosina per avere un reddito fisso sicuro e definito.
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