Scritto da © ferdigiordano - Dom, 17/06/2012 - 19:50
Sontuosa la scelta dell’accoppiata convince
i più deboli
ma anche i libri, i sapienti
le vanno dietro senza mai chiedersi
perché per dire amore bastino tre sillabe
e in qualche caso oh.
Da qui inizia il sahara che forma oasi
nel piano inclinato. Dune con gli occhi
lucidi. Carovane di richiami, censimenti.
Era dicembre quando: pensi serva
un biglietto?
Avevi un alfabeto incerto, come di chi teme
seduta ai piedi del ghibli. Pensando,
ripeto, da navigante che ha perso la stella
nell’ultima bettola.
Una donna come te può apparire eterea
se l’alba non svela la sua mancanza
segreta.
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