Inferno napoletano - satira in 7 minuti -

Inferno napoletano  - satira in 7 minuti

di Antonio Cristoforo Rendola

 

Personaggi

Gennaro il napoletano

San Pietro

Devil , diavolo americano

Ma ki si,  diavolo cinese

Geppino,  diavolo partenopeo

 

SCENA PRIMA  Porte del Paradiso

 

Gennaro bussa. Apre San Pietro

 

PIETRO                     Chi è ?

GENNARO               Gennaro Esposito, so ‘morto e mi han mandato qua.

PIETRO                     Ti han mandato o ci sei venuto?

GENNARO               Ci so venuto…

PIETRO                     Documenti…

 

Gennaro gli consegna un documento.

 

PIETRO                     Qua ci sta scritto che hai rubato….

Gennaro                      Do?

PIETRO                     Qua, qua…

GENNARO               Rubato mò…un poco.

PIETRO                     Hai truffato…

GENNARO               E’ mica colpa mia se ci sono i fessi…

PIETRO                     Falsa testimonianza

GENNARO               E va beh, solo cinque volte…

PIETRO                     Sorry, ma qua non puoi entrare. Al massimo ti posso agevolare.

GENNARO               Si agevolatemi, fatelo per i figli.

PIETRO                     Qua c’è scritto che non ne hai.

GENNARO               I figli degli altri che mi sconoscono.

PIETRO                     Quello che posso fare è farti scegliere il tipo di Inferno che più ti aggrada.

GENNARO               E va beh…

PIETRO                     Allora scendi nel sotterraneo, bussa alle porte dei vari Inferni e poi scegline uno.

 

 

SCENA SECONDA

 

Nei sotterranei  - Inferno americano –

 

GENNARO               (bussa il campanello) “Clinton…clinton…”

DEVIL                       (Apre) Who is…chi essere you?

GENNARO               Essere povero diavolo…

DEVIL                       Is not possible…povero diavolo essere io.

GENNARO               Sono un dannato, mi dite, per favore qui come si sta.?

DEVIL                       Ah, here very well! Tu stare tutto giorno con testa nella melma, poi appena suona mezzanotte tu cacciare fuori testa e io dare martellata and yuou tornare con testa in melma.

GENNARO               Decisamente non mi piace questo Inferno.

 

SCENA TERZA

Inferno cinese

 

GENNARO               (bussa il campanello) “Cin….cin…”

Ma Ki si                      (Apre) 是誰呢？ Ki essele?

GENNARO               Sono un dannato, mi dite, per favore qui come si sta.?

Ma Ki si                      Ah, qui tu stale tutto giolno con testa nella melma, poi appena suona mezzanotte tu cacciale fuoli testa e io dale maltellata e tu tolnale con testa in …melma.

GENNARO               Non mi piace!

 

 

SCENA QUARTA

Inferno napoletano

 

GENNARO               (bussa il campanello, non funziona. Siccome la porta è solo accostata, entra).

GEPPINO                  Chiudite ‘a porta, fa corrente!

GENNARO               Chiudo, chiudo…

GEPPINO                  Avanti, diciteme chi site? Che volete?

GENNARO               Sono un povero dannato…

GEPPINO                  Eh, tutti poveri qua!

GENNARO               Vorrei sapere in questo Inferno napoletano come si sta?

GEPPINO                  Facile. State tutta la giornata con la capa nella melma, poi,  appena l’orologio batte mezzanotte, la cacciate fuori, io vi do’ na matellata e voi tornate con la testa nella melma.

GENNARO               Ma è tale e quale agli altri due Inferni!

GEPPINO                  Ma no, cumpà, qui na vota non funziona l’orologio, na vota ce manca ‘a melma e spisso non tengo il martello….

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