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Scritto da © luccardin - Ven, 01/04/2011 - 20:32
Di quale luce sia la tua bellezza
che non m'avvidi del perdersi del giorno nella notte
nel rimirar i tratti del volto tuo
ne vidi lo splendor e l'anima
che l'amore in me tracimò
tutto volse così in fretta
che non ebbi modo
del capir il dolce tuo inganno
Nel desio di te
mi trovai rapito dall'oblio dell'amore eterno
onde io non abbia più a menare
l'anima mia intra le stelle
e tra le braccia dell'amor fuggente.
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